5 cose da vedere a Ostuni e dintorni per conoscere la città bianca

Un territorio ricco di storia e tipicamente Mediterraneo: ecco le cose da vedere a Ostuni e dintorni

Incastonata in un paesaggio di uliveti secolari degradanti verso il mare, è famosa come la “Città Bianca” e non è difficile capire il perché: Ostuni, oltre a essere una famosa per i suoi edifici candidi, è un notevole centro turistico e vanta una storia antichissima che risale almeno al paleolitico.

Siamo nella provincia di Brindisi, in Puglia e, precisamente su una collina delle Murge, dove svetta questo borgo incantevole sul quale domina la Cattedrale, circondato da un territorio, la Valle d’Itria, che riserva molte sorprese.

Andiamo allora alla scoperta di cosa vedere a Ostuni e dintorni!

Perché Ostuni è la “Città Bianca”?

Come suggerisce il suo soprannome, a Ostuni a dominare è il bianco, quello delle case basse, degli edifici e delle strade del centro storico. Ma perché è stato scelto questo colore?

Il bianco di Ostuni deriva dalla calce utilizzata fin dal Medioevo, sia perché era facile da reperire e dava luce alle stradine, ma soprattutto perché è un ottimo antisettico e igienizzante: infatti, intorno al ‘600, un periodo di siccità provocò carestie e diverse le epidemie di peste e la cittadina venne tutta imbiancata a calce viva per limitare il dilagare della terribile malattia.

Un’altra motivazione, forse più legata a racconti popolari, è quella secondo la quale gli abitanti avrebbero deciso di dipingere le pareti delle case di bianco per accecare i nemici provenienti dal mare, intenzionati ad attaccare la città.

Oggi le case sono rimaste bianche a seguito di un'ordinanza del comune della città di Ostuni che obbliga a dipingere di bianco le case del centro storico.

Ecco 5 cose da vedere a Ostuni e dintorni con un tour in Valle d’Itria

Distese di ulivi su terra rossa, cactus punteggiati di fichi d’india, muri a secco, vigneti che si susseguono a perdita d’occhio, masserie immerse nel silenzio, la magia dei trulli, gli alberi da fico: tutto questo e molto altro è la Valle d’Itria!

Caratterizzata da un panorama tipicamente mediterraneo, ospita Ostuni, altre cittadine e borghi che vale davvero la pena visitare almeno una volta nella vita.
Ecco alcuni luoghi imperdibili:

1. Centro storico e Cattedrale di Ostuni

Viene chiamato “città vecchia”. Caratterizzato dalle case bianche e da tante viuzze, molte delle quali finiscono in un vicolo cieco, è dominata dalla cosiddetta “Via Cattedrale” che taglia il centro in due parti e porta alla maggiore attrazione della città, appunto la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta: fu realizzata nel XV secolo per volere di Ferdinando d’Aragona e Alfonso II, sovrani del Regno di Napoli.
L'esterno è realizzato in stile gotico ed è caratterizzato da un rosone centrale decorato con 24 raggi (uno dei più grandi al mondo). L'interno della chiesa è stato rifatto in epoca settecentesca e ospita un soffitto piano dipinto e cappelle barocche.

2. I Trulli di Alberobello

Chi non li conosce? La storia dei Trulli di Alberobello è però nota a pochi, anche perché per certi versi ancora incerta. Sono diffusi un po’ ovunque nella Valle d’Itria ma la più alta concentrazione si trova a Alberobello, costituendo il cuore antico del paese stesso.

Alcuni studiosi li considerano un’evoluzione delle costruzioni preistoriche Tholos e ritengono che fossero presenti già nel XIV secolo, ma è nel 1.400 che si registrò la loro massima espansione, quando il Regno di Napoli impose ai signori locali di pagare un tributo molto pesante per ogni paese di nuova costruzione. I conti di Conversano D’Acquaviva D’Aragona, non avevano alcuna intenzione di pagare, pensarono di imporre ai contadini di costruire abitazioni a secco, cioè senza collante tra le pietre, quindi considerate “temporanee” ed esenti dalla tassa.

Oggi i Trulli costituiscono uno scenario unico al mondo, un paese nel paese da visitare a piedi perdendosi tra i vicoli, lì dove il tempo sembra essersi fermato. Il Rione Monti ne comprende più di 1.000, alcuni dei quali ospitano botteghe, ristoranti e taverne. Meravigliosi, poi, i trulli Siamesi, un tempo collegati da una porta esterna.

3. Cattedrale di Trani

Tra i luoghi da vedere in Valle d’Itria spicca senza dubbio la Cattedrale di San Nicola Pellegrino di Trani che svetta isolata sul mare e conserva testimonianze di un antico passato.

Arroccata su un piccolo lembo di terra è una delle opere più belle di tutta la Puglia e non solo. Costruita su una precedente cattedrale paleocristiana del V secolo d.C., demolita per accogliere le spoglie di San Nicola Pellegrino morto in città nel 1094, iniziata alla fine del XI secolo, fu rivestita con la pietra di Trani, un marmo locale leggermente rosato, che dona luminosità alla costruzione.

 All’esterno si mostra alta e maestosa, aprendosi sulla grande piazza, mentre all’interno è divisa in 3 navate sovrastate da matronei che ricevono la luce dal finestrone absidale. Dal fondo della chiesa si può scendere nella cripta di Santa Maria della Scala, con 28 colonne di marmo che sorreggono eleganti volte a crociera.

4. Il borgo di Locorotondo

Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, è senz’altro uno dei più particolari al mondo. Dalla caratteristica struttura circolare (da cui il nome) è famoso anche per i balconi fioriti e le “cummense”, casette dal tetto spiovente che ricordano quelle nordiche.  Il centro storico poi è un intreccio di viuzze e stradine, incorniciate da edifici bianchi, in cui perdersi tra botteghe e locali.

Bellissimo anche il Lungomare della Valle d’Itria dove, in realtà, il mare non c’è, ma che offre la possibilità di godere di una meravigliosa vista sulla Valle. Piazza Vittorio Emanuele, una volta conosciuta anche come Piazza Castello, è una delle piazze più belle e importanti.

5. Castel del Monte  

Annoverato dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità è uno dei capolavori medievali. Si tratta di un Castello fatto costruire da Federico II intorno al 1250, su modello della Cappella Palatina di Aquisgrana in Germania.  Incastonato nel paesaggio pugliese, si trova in piena campagna a circa 18 km da Andria, territorio un tempo parte del Regno di Sicilia.

La sua pianta ottagonale è il suo tratto distintivo: questa purezza geometrica è rafforzata da altre soluzioni architettoniche interne, come le sedici stanze, otto per ogni piano.
La fortezza è anche perfettamente orientata dal punto di vista astronomico e molti studiosi ritengono abbia anche un significato astronomico. All’interno non è più possibile ammirare in tutto il suo splendore l’antico sfarzo, ma è ancora visibile qualcosa del patrimonio artistico, come una piccola parte del mosaico nel pavimento.

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Abbiamo elencato solo alcune delle tante e meravigliose cose da vedere a Ostuni e dintorni, ma per scoprirle e visitarle tutte non devi far altro che partecipare al nostro “Gran tour della Puglia e Matera” , un viaggio attraverso la Valle d’Itria ma che raggiunge anche il cuore del Salento, in particolare Lecce e Otranto, per finire poi a Matera, capoluogo della Basilicata e città dei celebri Sassi.

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