Tutte le curiosità su Bergamo, protagonista con Brescia della cultura italiana
Una vera e propria rinascita quella di Bergamo e Brescia che, dopo essere state colpite duramente dalla pandemia del Covid-19, sono state nominate “Capitale italiana della Cultura 2023” all’unisono, proprio per sostenere un progetto di rilancio per questo straordinario territorio.Il tema centrale è quello della “Città Illuminata”, un percorso attraverso cultura e bellezza che si pone l’obiettivo di incrementare la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale delle due città. In particolare, soffermiamoci e scopriamo le curiosità su Bergamo, ma anche come fare un tour che comprenda Brescia e tutta la zona circostante.
Dalla storia alla cultura, ecco tutte le curiosità su Bergamo
Bergamo, con la sua Città Alta domina la Val Padana e custodisce un centro storico che vanta una delle piazze più belle d’Europa. Oltre alle sue particolarità e caratteristiche più note, sono molte le cose da scoprire a Bergamo, così come le curiosità ad essa legate.Eccone alcune che, forse, ancora non conosci:
1. È famosa come la “Città delle Mura”: le sue imponenti mura circondano la città alta, tra l’altro mai assediata e, per questo, chiamata anche "Città Murata". Queste mura, costruite dai veneziani, risalgono all'epoca medievale, sono perfettamente conservate, offrono una vista panoramica spettacolare sulla città e sono state dichiarate Patrimonio UNESCO nel luglio del 2017.
2. Racchiude due città in una: la città è divisa in due parti distinte, la Città Alta e la Città Bassa. La prima è la parte storica, caratterizzata da stradine acciottolate, piazze medievali e monumenti antichi. Il cuore della Città Alta è Piazza Vecchia divisa da Piazza Duomo dal Portico della Ragione che è il più antico palazzo comunale d’Italia: infatti, venne costruito subito dopo la Pace di Costanza, quando alcuni comuni italiani ottennero l’indipendenza. La città bassa è quella moderna con ampi viali, negozi e ristoranti.
3. La funicolare ha più di 120 anni: per raggiungere la città alta dalla città bassa è possibile prendere la storica funicolare di Bergamo. Costruita nel 1887, è ancora in funzione ed è un'attrazione turistica molto apprezzata, ma amata anche dai bergamaschi. La prima versione era una macchina a vapore con impianto a due carrozze. Nel 1917 l’impianto è stato ammodernato e nella stazione a monte realizzata una sala d’attesa con balconata a veranda, dove ancora oggi è piacevole sorseggiare un aperitivo e godere del panorama sulla città.
4. Fu definita “Città dei Mille” da Giuseppe Garibaldi: questo soprannome si deve al grande contributo dato dai bergamaschi alla spedizione garibaldina. Infatti, nella notte fra il 5 e il 6 maggio 1860, numerosi volontari partirono da Bergamo alla volta del sud Italia, nella spedizione garibaldina che avrebbe unito il Paese sotto la Corona Sabauda.
5. È sede dell'Accademia Carrara: si tratta di una prestigiosa galleria d'arte, uno dei musei italiani più belli e importanti che ospita una vasta collezione di opere di artisti italiani e internazionali. Tra i capolavori esposti ci sono opere di Raffaello, Botticelli, Bellini e Canaletto e la “Madonna con Bambino” del Mantegna.
6. Ha una lunga tradizione musicale: in pochi sanno che Bergamo ha dato i natali a importanti compositori come Gaetano Donizetti e l'organista e compositore Remo Giazotto. La città, infatti, ospita anche il famoso Festival Donizettiano, dedicato alle opere di Donizetti.
7. I rintocchi della torre Civica: ogni sera, alle 22, la Torre Civica detta il Campanone batte i cento rintocchi a ricordo della chiusura delle porte della città durante la dominazione veneta.
Come visitare Bergamo e Brescia, le speciali Capitali Italiane della Cultura 2023
Tra le due, sicuramente Bergamo è la più conosciuta a livello turistico, complice la sua lunga storia e la ricchezza artistico-culturale. Brescia, però, è una meta tutta da scoprire e che stupisce con i suoi resti di epoca romana, uno dei migliori musei del nord Italia e il suo patrimonio gastronomico.Come accennato, in via eccezionale, quest’anno sono loro le Capitali della Cultura e, per permettere a chiunque abbia voglia di scoprire la loro grande vitalità artistica, musicale, culturale e enogastronomica, ma anche di visitare il Lago di Garda, noi di Caldana Europe Travel abbiamo ideato un viaggio di 4 giorni che permette di esplorare a fondo le due città, ma anche la zona circostante, ovvero il “Tour Bergamo e Brescia: due città, un’unica Capitale della Cultura Italiana”.
Sarà possibile ammirare meraviglie come la Città Alta di Bergamo nella quale oltre a Piazza Vecchia e Piazza Duomo è imperdibile Cappella Colleoni: è senza dubbio l’edificio più maestoso di Bergamo con la sua facciata in marmi rossi e bianchi, un vero e propri capolavoro del Rinascimento Italiano al cui interno si trova un concentrato incredibile di opere d’arte come la statua equestre del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, i sarcofagi interamente intarsiati nel marmo, la delicata tomba della figlia Medea, i legni scolpiti dei banchi.
Ovviamente, è prevista la visita dell’Accademia Carrara che offre un viaggio attraverso cinque secoli di storia, prima della partenza verso Brescia, città fondata dai Celti. Questo tour permette poi di ammirare parte del Complesso di San Salvatore - Santa Giulia, sito Patrimonio Unesco che è un antico monastero femminile di ordine benedettino e San Salvatore, nonché un meraviglioso esempio di architettura religiosa dell’alto Medioevo.
Bellissima anche la Chiesa di Santa Maria in Solario, nella quale è conservata la preziosa Croce di Desiderio, ma da non perdere anche il Tempio Capitolino che risale al 73 d.C. ed è uno dei gioielli della brixia romana, voluto dall’Imperatore Vespasiano. Piacevolissimo fare una passeggiata nel centro storico. La centrale Piazza Paolo VI è famosa come la “piazza delle due Cattedrali”. Infatti, ospita sia il Duomo Nuovo che il Duomo Vecchio. In realtà, si tratta di due aule della medesima cattedrale. Il Duomo Vecchio risale al 1100, è romanico e conosciuto come “Rotonda” per la sua forma circolare; quello Nuovo, invece, è del 1604, vanta una bellissima facciata barocca in marmo Botticino e una storia singolare: a causa di difficoltà finanziare venne terminata solo nel 1825 con la realizzazione della cupola, la terza più alta d’Italia.
Il nostro tour prosegue poi con un’escursione in Franciacorta, la terra dei vigneti pregiati, per la visita di due cantine con degustazione, e poi presso il Lago di Garda. Prima tappa a Sirmione dove si visiteranno le Grotte di Catullo, i resti di un’antica villa romana, per poi fare una sosta nella zona collinare delle Valtenesi tra uliveti, vigneti e piccoli borghi, dove fare soste panoramiche e degustazioni di vini locali.
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