Anniversario dello sbarco in Normandia: i luoghi da visitare con un tour

Come rivivere le emozioni dello Sbarco in Normandia e i luoghi da visitare

Ottanta chilometri di coste, come gli anni che sono trascorsi dall’evento di cui sono state cornice: ormai sono conosciute esclusivamente come le spiagge dello Sbarco, poiché qui ebbe luogo l’operazione Overlord, la grande invasione delle truppe alleate durante la Seconda guerra mondiale, avvenuta nel 1944.

Nel 2024, infatti, si celebra l’80° anniversario dell’evento che ha determinato le sorti della storia europea del XX secolo e della sconfitta della Germania nazista: è il momento giusto per scoprirne di più sullo sbarco in Normandia e i luoghi da visitare per respirare l’atmosfera suggestiva di un evento epico e tragico allo stesso tempo.

La storia dello Sbarco in Normandia, l’evento che ha cambiato le sorti dell’Europa

Il 6 giugno 1944, che nella storia sarà ricordato come il D-Day o giorno dello Sbarco in Normandia, le forze alleate americane, canadesi e britanniche, riuscirono ad aprire un secondo fronte in Europa per dirigersi verso la Germania nazista. 20 mila veicoli sbarcarono sulle spiagge della Normandia, mettendo in atto un attacco progettato per coprire tutto il litorale, diviso in settori lungo 5 spiagge, ad ognuna delle quali venne dato un nome in codice dai comandanti in capo all’operazione.
I soldati che parteciparono a questo evento storico provenivano da diversi paesi, liberando diverse città come Bayeux, Cherbourg e Caen che venne interamente distrutta per annientare l’intero sistema di comunicazione e rallentare i rinforzi tedeschi. La mattina del 7 giugno 1944, addirittura una dozzina di città della bassa Normandia furono cancellate dalla carta geografica.

La battaglia durò circa tre mesi, più a lungo di quanto gli strateghi avessero previsto e la liberazione fu, infatti, lenta e graduale. Tra morti e bombardamenti, la popolazione accolse i liberatori che coprirono il sidro e il calvados, mentre i normanni riscoprirono il gusto del cioccolato o del tabacco.

Sbarco in Normandia: i luoghi da visitare per fare un tuffo nella storia

Punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale e nella storia dell’Europa che stava soccombendo sotto al potere della Germania Nazista, lo Sbarco in Normandia è un evento storico che è possibile ripercorrere visitando i suoi luoghi simbolo.
Tra quelli che sono stati cornice di cruente battaglie e che commemorano l’avvenimento possiamo annoverare: 

• Spiagge dello Sbarco

Sono 5 e ad ognuna venne dato un nome in codice dai comandanti in capo all’operazione. Omaha Beach è la prima che s’incontra; posizionata in una zona strategica per la vicinanza alla città di Cherbourg, non era particolarmente presidiata dai tedeschi, perché a consideravano inadatta allo sbarco per via della sua conformazione paludosa. Di fronte alla spiaggia si trova il Museo dello sbarco di Utah Beach che racconta la sequenza degli eventi con mappe, filmati d’epoca e documenti d’archivio, ma che conserva anche un bombardiere B26 dal quale si gode di una vista spettacolare sulla spiaggia.

Su Omaha Beach venne combattuta la battaglia più drammatica, un massacro per gli americani. La storia di quella notte viene raccontata nel Museo che conserva pezzi d’epoca, fotografie, filmati originali, oggetti personali dei soldati e un cannone. Sulla spiaggia si erge anche il monumento ai caduti di Omaha Beach che si chiama Les Braves (I coraggiosi). Su Gold Beach vennero invece costruiti porti temporanei artifici ali, 15 chilometri di pontili che servivano a scaricare 4 mila veicoli e 3 milioni di tonnellate di materiali, grazie a un’idea geniale di Whiston Churchill.

Suggestiva anche Juno Beach che ospita oggi il Juno Beach Centre, l’unico museo canadese presente sulle Spiagge dello Sbarco, mentre Sword Beach, tra la città di Ouistreham e quella di Saint-Aubin-sur-Mer, ospita il Il Grand Bunker, un museo che offre una fedele ricostruzione dell’operazione e il primo ponte liberato della Francia, Ponte Pegasus.  Da non perdere Arromanches, dove la bassa marea rende visibili i resti di Port Winston, il porto artificiale costruito in una sola giornata dalle truppe britanniche.

• Museo dello Sbarco di Arromanches

Tra i musei meno conosciuti che vale la pena visitare, soprattutto nel 2024, c’è questo che è stato il primo museo ideato per commemorare il 6 giugno 1944, inaugurato nel 1954. Costruito di fronte alla vestigia del porto artificiale, ospita una vasta collezione di oggetti e documenti relativi allo sbarco, tra cui plastici e modelli del porto. Qui è possibile visionare filmati d’epoca e ricostruzioni con plastici del porto. In occasione del 80° anniversario dello sbarco organizzerà una serie di eventi speciali come l’esposizione temporanea "Lo sbarco in Normandia: 80 anni dopo” e offrirà una visione aggiornata dello sbarco, basata sulle ultime ricerche storiche, conferenze e dibattiti.

• Cimitero Americano di Colleville sur Mer 

È il cimitero americano più famoso della Normandia che contiene i resti di 9.387 soldati americani che morirono durante la Battaglia di Normandia. Da qui è possibile scorgere la spiaggia dello Sbarco in Normandia Omaha.

• Pointe du Hoc

Tra i luoghi dello sbarco in Normandia c’è questo che si trova su un punto elevato tra due delle cinque Spiagge dello Sbarco ed è la suggestiva scogliera dove i Rangers americani riuscirono ad espugnare le postazioni tedesche. 

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In occasione dei festeggiamenti per l’80° anniversario dello Sbarco in Normandia sono in programma diversi eventi durante tutto l’anno, ma soprattutto a giugno, quando è prevista l’illuminazione della costa nei principali siti del D-Day, grazie ai fuochi d’artificio sincronizzati. Inoltre, si svolgerà un grande spettacolo di suoni e luci che riunirà 2500 droni che sorvoleranno simultaneamente le 5 spiagge.

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