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I monasteri della Bucovina: cosa vedere nel cuore spirituale della Romania

Tutto sulla Bucovina: ecco cosa vedere in un luogo immerso tra fede e storia

Considerata il cuore spirituale della Romania, la Bucovina è il luogo in assoluto più caro ai romeni e, per avvertirne e apprezzarne le profonde vibrazioni, non occorre condividerne necessariamente la fede: basta avere occhi e anima per il linguaggio della bellezza!

Questa regione, situata all'estremità nord-orientale del Paese, terra di boschi e di pascoli, è un vero e proprio piccolo paradiso dai tratti alpini, dove il cielo si china a baciare la terra. Se ti stai chiedendo in Bucovina cosa vedere, sappi che il suo tesoro più grande è rappresentato dagli spettacolari monasteri ortodossi arricchiti con coloratissimi affreschi che da quasi cinquecento anni cantano l'eterno a pieno cielo, incuranti delle traversie non solo della storia, ma anche della natura.

Sì, perché gli affreschi di cui parliamo, e che gli studiosi d'arte equiparano, quanto al loro valore, alla Sistina di Michelangelo o alla Cappella degli Scrovegni di Giotto, si trovano non solo all'interno di tali chiese ma anche e soprattutto al loro esterno. Immensi arabeschi di forme e di colori, in aperti spazi dominati dal verde e dall'azzurro!

Un passo indietro nella storia della Bucovina e dei suoi Monasteri
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Di confessione ortodossa, la quale risale allo scisma del 1054 tra Chiesa di Roma e Chiesa di Costantinopoli, la Romania Cristiana ha dovuto fronteggiare storicamente due grandi pressioni tra le tante: quella dei turchi (musulmani)e quella degli ungheresi e polacchi (cattolici) che volevano occuparne i territori.

In particolare, la Bucovina, area inclusa in quello che all'epoca era il principato di Moldavia (poi confluito nella Romania unita), conobbe tra Quattrocento e Cinquecento entrambe queste pressioni e non rimase certo con le mani in mano. Infatti, esercitò una fermissima opposizione soprattutto grazie a Stefano il Grande, oggi venerato come santo che, insieme al figlio Petru Rares, affiancò a duri combattimenti militari la realizzazione di numerosi monasteri per presidiare il territorio contro l'invasione di nemici e la diffusione di un credo non ortodosso.

Dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1993, i monasteri sono stati costruiti principalmente tra il XV e il XVI secolo e su tutte le facciate degli edifici troviamo dei cicli decorativi completi dove principi e sovrani moldavi sono al fianco di santi e profeti. Grazie a questi affreschi la Bibbia e la vita dei più importanti santi ortodossi venivano spiegate agli abitanti dei villaggi grazie all’eccezionale uso di colori e forme.

Bucovina: cosa vedere tra l’arte e la spiritualità dei Monasteri più belli

Immersi in un paesaggio incantevole, i centri monastici più spettacolari della Bucovina, davvero imperdibili durante un viaggio estivo in Romania, sono tre:
Il Monastero di Sucevița fu fondato alla fine del XVI secolo dalla famiglia Movilă, una delle più influenti famiglie nobili della Moldavia. La costruzione iniziò nel 1583 e il complesso monastico fu completato nel 1601. La chiesa principale è dedicata alla Resurrezione di Gesù e la sua architettura combina elementi gotici e bizantini, con un ampio pronao, naos e altar maggiore. Il monastero è circondato da alte mura difensive con torri agli angoli, rendendolo simile a una fortezza.

Gli affreschi del Monastero di Sucevița furono completati nel 1601 e sono tra i meglio conservati della Bucovina. Uno dei più noti è la Scala delle Virtù, dipinta sulla facciata nord che rappresenta la lotta tra il bene e il male, con angeli che aiutano i giusti a salire verso il Paradiso e demoni che cercano di trascinare le anime nell'Inferno. Gli interni e le pareti esterne della chiesa sono ricoperti da affreschi che rappresentano scene bibliche, vite dei santi ed episodi del Vecchio e Nuovo Testamento.
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Fondato nel 1532 da Petru Rareș, figlio di Stefano il Grande, il quale fu un grande mecenate delle arti e volle continuare la tradizione del padre di costruire e decorare chiese e monasteri. La chiesa del monastero è dedicata all'Annunciazione ed è un tipico esempio di architettura moldava con influenze bizantine e gotiche. La struttura è massiccia, con un pronao, naos e altar maggiore, e presenta un alto tetto a spiovente.

Gli affreschi esterni e interni furono completati poco dopo la costruzione della chiesa e sono caratterizzati da colori vividi e dettagli intricati. Uno degli affreschi più celebri è quello che raffigura l'Assedio di Costantinopoli del 626, dipinto sulla facciata sud. Questa scena è un inno alla protezione della Vergine Maria sulla città.
Altri affreschi importanti includono la Vita di Gesù, la Vita della Vergine Maria e varie scene della vita dei santi.
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È uno dei più celebri della Bucovina, fondato nel 1488 dal voivoda Stefano il Grande (Ștefan cel Mare) come ringraziamento per la vittoria contro gli Ottomani. La leggenda narra che Stefano il Grande abbia costruito il monastero in soli tre mesi e tre settimane, dopo aver ricevuto il consiglio del monaco Daniil Sihastrul di erigere un monastero per ottenere la protezione divina. Il monastero è un eccellente esempio di architettura moldava del tardo Medioevo. La chiesa principale, dedicata a San Giorgio, presenta una struttura semplice ma solida, con un pronao, naos e altar maggiore.

Voroneț è famoso anche per i suoi spettacolari affreschi esterni che risalgono al 1547 e che coprono quasi interamente le pareti esterne della chiesa e sono rinomati per il loro colore blu unico, conosciuto come "Blu di Voroneț". Questo colore, ricavato da lapislazzuli, ha una vivacità e una durata straordinarie.
L'affresco più famoso è quello del Giudizio Universale, che si trova sulla facciata occidentale. La scena è suddivisa in vari registri che rappresentano il Paradiso, l'Inferno, la Resurrezione dei Morti e il giudizio finale di Cristo.

Come scoprire la Bucovina e non solo con Caldana Europe Travel

Abbiamo scoperto in Bucovina cosa vedere, ma la Romania è un paese che ha tantissimo da offrire, ad esempio nella regione del Muramures,  dell'estremo nord della Transilvania, che vanta una tradizione artigianale del legno che affonda le sue radici in un passato lontano e circa 70 chiese lignee, di cu 8 dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1999. Grazie al nostro tour Muramures e Bucovina potrai quindi ammirare tutte queste meraviglie architettoniche e storiche, oppure puoi scegliere di partecipare al tour Castelli di Transilvania e Monasteri della Bucovina che parte da Bucarest, prosegue con splendide città come Sibiu, Brasov, Sighisoara, e gli spettacolari monasteri affrescati della Bucovina. 

Contattaci per avere maggiori informazioni e prenotare un viaggio in una terra da sogno!

Giovanni Ruggeri

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