Terra di confine e meraviglie! Ecco cosa vedere a Trieste e dintorni con un tour
In una sua famosa canzone Elisa parla di “tramonti a nord-est”, quelli che è possibile ammirare e dei quali innamorarsi dal Friuli-Venezia Giulia, una delle nostre regioni di confine, crocevia di culture e tradizioni.Proprio grazie alla sua posizione geografica, là dove il mondo latino entra in contatto con quello slavo, il Friuli vanta paesaggi meravigliosamente variegati con litorali, montagne, colline, lagune, città e borghi ricchi di storia.
Scopriamo allora cosa vedere a Trieste e dintorni per respirare l’atmosfera unica di questa terra dalle mille sorprese.
Trieste, cosa vedere nella città ponte tra l’Europa e l’Oriente
Patria di Svevo e Saba, ex-florido porto dell'Impero Austro Ungarico ed emporio internazionale tra il Mediterraneo, l'Oriente e il centro Europa, è il crocevia della vecchia cultura mitteleuropea.Il suo patrimonio variegato la rende unica e assolutamente da inserire nelle città d’arte da visitare in Italia. Anche se guarda verso l’Oriente Trieste affonda le sue radici nella storia d’Europa e a dimostrarlo sono le numerose chiese, musei, caffè letterari e palazzi in stile liberty, così come le botteghe artigianali.
Meravigliosa Piazza Unità d’Italia, che racconta la travagliata storia della città: basta considerare i nomi che ha avuto nel corso dei secoli, da Piazza San Pietro a Piazza Grande, Piazza Unità nel 1918 e poi quello attuale dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Davanti alla piazza si snoda il Molo Audace che prende il nome dalla prima nave che riuscì ad entrare nel porto di Trieste dopo la fine della Prima Guerra Mondiale e l’annessione all’Italia.
Impossibile perdere una passeggiata nel Borgo Teresiano, quartiere con al centro il Canal Grande che permetteva di portare le merci dal mare direttamente in città, così come la cattedrale di San Giusto con la sua facciata impreziosita dal rosone gotico e il Castello Miramare, chiamato da Giosuè Carducci “Nido d’amore costruito in vano”; affacciato sul mare con ampi spazi verdi, infatti, non divenne mai il nido d’amore della coppia reale perché l’arciduca Massimiliano venne fucilato in Messico e Carlotta, impazzita per la perdita, visse nell’annesso castelletto per qualche anno fino a quando fu trasferita in Belgio.
Tra le cose da fare a Trieste poi, sicuramente soffermarsi in una dei suoi caffè storici: addirittura, sembra che James Joyce abbia scritto molte pagine de “L’Ulisse” e di “Gente di Dublino” ai tavoli della Pasticceria Pirona, ma meritano una visita anche il Caffè degli Specchi in Piazza Unità e il Caffè Tommaseo del 1830, il più antico di Trieste.
Cosa vedere a Trieste e dintorni per fare un tuffo nella storia?
Dalla città più importante è possibile intraprendere un viaggio che ci porta a scoprire alcune delle innumerevoli bellezze storico, artistiche e naturali di questa regione racchiusa tra mare e montagne.Ecco allora cosa vedere a Trieste e dintorni con un tour che stupisce a ogni sosta:
- Aquileia
- Grado
- Redipuglia
Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila", custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti, in parte già sepolti inizialmente sull'antistante Colle di Sant'Elia, a testimonianza del sacrificio dei caduti della Grande Guerra, quasi totalmente combattuta qui.
- Gorizia
Fu al termine della Seconda guerra mondiale però, nel 1947, che la città venne divisa fra Italia e Slovenia; la parte slovena ha assunto il nome di Nova Gorica e dal Castello Medievale è possibile ammirarla insieme al Collio Friulano, zona vinicola rinomata.
Meritano una visita anche il Duomo e la splendida chiesa Barocca di San Ignazio.
- Cividale del Friuli
Cosa vedere a Trieste e dintorni se non la Capitale del primo ducato longobardo in Italia? Borgo inserito dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è un vero e proprio gioiellino.
Il suo simbolo è legato a una delle curiosità sul Friuli Venezia Giulia più interessanti: si tratta del Ponte del Diavolo sul fiume Natisone, la cui leggenda narra che sia stato costruito in una sola notte proprio dal diavolo, in cambio dell’anima del primo essere che vi fosse passato sopra. Si dice che i cividalesi, allora, ci abbiano fatto passare un cane (alcuni dicono un gatto) e il diavolo si accontentò.
Da vedere il Tempietto Longobardo, una cappella in pietra costruita nel 1700, una struttura unica in tutto l’Occidente, in particolare per il grande arco decorato con trafori a giorno e le grandi statue di santi e martiri.
La piazza principale è dominata dal Duomo, accanto al quale si trova il Museo Cristiano con la famosa Ara di Rachtis, un altare in pietra carsica decorato con bassorilievi e la cattedra su cui si sono celebrate le insediazioni di molti patriarchi.
- Udine
Piazza Libertà di Udine poi, è considerata la più bella piazza veneta di terraferma ed è anche la più antica della città. Si tratta di un vero e proprio gioellino gotico e rinascimentale; ad esempio, la Loggia del Lionello è stata costruita nel 1448 ed è un tripudio di marmi e colonne.
Suggestiva la medievale Via Mercatovecchio. Costeggiata da antiche dimore e palazzi nobiliari, conduce ai piedi del Castello di Udine ed è il cuore dello shopping.
Piazza Matteotti, l’antica Piazza delle Erbe di Udine, è conosciuta anche come Piazza San Giacomo e accoglie la Fontana di Giovanni, realizzata nel 1543: da non perdere anche la più antica chiesa cittadina, Santa Maria in Castello.
- Spilimbergo
Situata nella provincia di Pordenone, si tratta di una cittadina unica per la ricchezza storica e artistica, soprattutto relativa al periodo medievale e rinascimentale.
Interessanti Palazzo Monaco, la chiesa di San Giuseppe e Pantaleone, ma anche la Casa Dipinta, un edificio con affreschi del XVI secolo.
- Venzone
- Palmanova
Suggestiva da ammirare dall’alto, è altrettanto affascinante da scoprire a piedi: entrando da una delle tre porte ancora perfettamente conservate, è possibile visitare palazzi storici come il Palazzo del Provveditore Generale del 1598, che oggi ospita il Municipio e il Palazzo del Governatore alle Armi, oggi sede del Museo Storico Militare.
Molto bello anche il Duomo: costruito nel 1636, è la chiesa più importante della città, svetta con la sua pietra bianca e lo stile barocco sulla piazza, e l’interno custodisce la pregiata Pala delle Milizie di Alessandro Varotari, detto il Padovanino.
Come organizzare il tuo viaggio a Trieste e dintorni?
Come abbiamo visto questa regione offre tantissimo. Per esplorare ogni suo angolo avendo a disposizione anche una guida turistica in grado di fornire tutte le informazioni sui luoghi d’interesse, l’ideale è partecipare al nostro “Gran tour del Friuli Venezia Giulia” che permette d’immergersi nel tripudio di tradizioni e atmosfere di questa terra di confine.Scopri di più sulle nostre formule di viaggio, su come personalizzare la tua esperienza e prenotare: contatta uno dei nostri consulenti e parti alla volta del nord-est!