Dalla Catalogna alla Costa Brava: cosa vedere per scoprire l'anima iberica

Alla scoperta della Catalogna e della costa Brava: cosa vedere con un tour

Terra di artisti come Gaudì e Dalì, la Catalogna è una regione spagnola ricca di arte, natura e storia. Situata ai confini con la Francia e incastonata tra gli scenari naturali del Mar Mediterraneo a est e dalle vette dei Pirenei a nord, vanta paesaggi spettacolari, un patrimonio culturale di grande pregio e un’anima autentica.
Dal capoluogo Barcellona, che ne è anche il simbolo, è possibile fare un viaggio suggestivo fino alla Costa Brava, dove spiagge solitarie, acque limpide e cale nascoste affascinano visitatori da tutto il mondo.
Ecco allora tutto quello che c’è da sapere sulla Costa Brava: da cosa vedere a cosa fare nelle città più vibranti della Catalogna, ma anche nei piccoli centri immersi nella natura.

Lo spettacolo di Barcellona, nel cuore della Catalogna

Grazie alla sua posizione strategica tra mare e montagna, la Catalogna gode di un clima mediterraneo, con temperature che si fanno sempre più miti e calde in estate, specialmente verso la costa.

La città più famosa e conosciuta è senza dubbio Barcellona, meta obbligata anche di qualsiasi viaggio in Spagna. Città completamente forgiata dal Modernismo (o Art Nouveau), possiede una varietà di monumenti e attrazioni e vivaci quartieri sempre pieni di vita.

Imperdibile la rambla, il lungo viale che da Plaza de Catalunya porta fino alla statua di Colombo, a pochi metri dal mare, e sulla quale si affacciano il Museo delle Cere, il Teatro Liceu e il mercato La Boqueria, sempre animato e colorato.

L’anima storica della città è, però, rappresentata dal quartiere Barrio Gotico, dove si trovano gli edifici religiosi che testimoniano l’identità catalana, tra cui l’Esglesia de Sant Just I Pastor e la Catedral de Santa Creu i Santa Eulalia, il più importante luogo di culto della città.
Tra le cose da vedere a Barcellona, poi, non si può non citare la Sagrada Familia: un’opera straordinaria realizzata da Antonio Gaudì, unica nel suo genere e inserita nel Patrimonio UNESCO.

Per approfondire il lascito artistico di Gaudì bisogna fare assolutamente tappa anche a Parc Güell, che sorge su una zona collinare con vista mare e ospita opere simbolo del modernismo catalano, come la Scalinata del Dragone, la Sala Hipostila e la panchina a forma di serpente marino di Plaza de la Naturaleza.
Ma cosa vedere in Catalogna oltre a Barcellona?

Oltre Barcellona…i nostri consigli su cosa vedere in Catalogna

Tra i paesi medievali più belli e conosciuti della Spagna c’è Besalù: un borgo caratterizzato da case con facciate in pietra, famoso anche per il ponte scenografico che conduce al paesino, che durante il medioevo era capitale di una fiorente contea.

Del suo ricco patrimonio fanno parte anche l’edificio della Curia Reale, destinato all’amministrazione della giustizia, la residenza dei Cornellà, nella quale spiccano i portici di una galleria in stile romanico e le chiese di Sant Pere, di Santa Maria e di Sant Vicenç, che alternano elementi romanici e gotici.
Non molto lontano si trova Girona, la cosiddetta “Ciudad de los Cuatro Ríos” (Città dei Quattro Fiumi), che offre un centro storico dominato da costruzioni medievali e da edilizia di influenza romana, araba ed ebrea.

All’interno della sua cinta muraria della Força Vella, custodisce opere di notevole valore storico e artistico come le Case dell’Onyar, particolari case sospese sul fiume con le facciate che seguono specifici schemi cromatici voluti dal pittore catalano Enric Ansesa.

Da non perdere anche il quartiere ebraico, uno dei meglio conservati di tutta la Spagna.

Sulla pianura fluviale si estende, poi, il territorio dell’Alt Empordà, la cui capitale è Figueres, conosciuta come la città del geniale pittore surrealista Salvador Dalì e nella quale è quindi possibile visitare il Teatro-Museo a lui dedicato. Da non perdere anche il Castello di Sant Ferran e i diversi edifici modernisti e neoclassici.

Costa Brava: cosa vedere tra spiagge paradisiache e castelli medievali

Arte e natura si fondono in questa che è una delle zone costiere più famose e belle della penisola Iberica, che si estende da Blens fino al confine con la Francia.
Ecco cosa vedere:

• Cadaqués

Perla della Costa Brava, è caratterizzata da un litorale roccioso disseminato di belle spiagge e piccole cale. Qui la natura domina incontrastata, soprattutto all’interno del Parco Naturale di Cap de Creus.
Il centro è un piccolo villaggio con le case bianche e i tetti rossi, immerso tra gli uliveti, e racconta un passato artistico di spicco. Cadaquès, infatti, è stata in passato la destinazione prescelta da molti artisti come Salvador Dalì, Picasso, Garcia Lorca e Bunuel.

• Lloret de Mar

Ambita soprattutto dai giovani che amano il mare e il divertimento, pullula di locali, discoteche, pub e bar. Anche se non è la località ideale per una vacanza all’insegna del relax, è bagnata da un mare splendido e ospita i Giardini di Clotilde, che cadono a strapiombo sul mare e la caratteristica Casa Garringa, unica struttura rimasta delle antiche abitazioni degli oriundi.

• Calella de Palafrugel

È uno dei centri più caratteristici della costa, con spiagge naturalistiche e piccole stradine con case bianche, negozi di souvenir e ristoranti caratteristici. La costa è rocciosa e ricca d’insenature tutte da fotografare, ma la spiaggia principale è Playa Central de Calella. Un consiglio? Non perdere il Jardín Botánico Cap Roig e passeggiare fino al faro di Sant Sebastià a Llafranc e ammirare una bellissima veduta del Mediterraneo. 

• Tossa de Mar

Chiamato Vila Vella, è uno dei borghi medievali più belli della costa, perfettamente conservato e circondato dalle mura del XII secolo: è l’unico esempio ancora esistente di città fortificata di tutta la Costa Brava. Da vedere il Museu Municipal, sede di un museo archeologico in cui sono custodite anche opere di artisti che qui hanno soggiornato, primo fra tutti Chagall. 

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