Salve volevo commentare il Viaggio dal quale sono appena tornata: il Grand Tour della Romania dal 2 al 13 agosto di Caldana Travel. Debbo dire che questo viaggio mi ha regalato emozioni inaspettate e che rimarranno certamente nel cuore.
La Romania non è ancora una meta gettonatissima e proprio per questo e cioè per la mancanza della pazza folla si assapora ancora di più.
Mi hanno colpito le persone ancora semplici e genuine, che trattano l'ospite con un rispetto che forse da noi non c'è più; le città che sono ricche di monumenti incredibili come il Parlamento di Bucarest, il borgo di Sighisoara, le piazze di Timisoara.
E poi che dire dei monasteri della Bucovina: belli da togliere il fiato, dei piccoli gioielli nascosti nella natura e ricchi di fascino storia e mistero.
Il cimitero Allegro di Sapanta: strano ed incredibile con le sue lapidi decorate che sembra ti mettano in contatto diretto con il defunto del quale sai cosa faceva in vita grazie alle decorazioni.
Non da meno sono le chiese di legno del Maramures, maestose ed eleganti incastonate in paesaggi da cartolina; anche i Castelli della Transilvania sono maestosi e ricchi di fascino, con lo spettro del conte Dracula che aleggia ovunque.
Ma quello che più mi ha stupito ed emozionato è stato il Delta del Danubio con una adrenalinica escursione su battelli da 10 persone che sfrecciavano tra le anse di questo grande fiume: vedere i pellicani è stata una fortuna inattesa il tutto coronato da mangiate di pesce siluro e luccio davvero squisiti.
Come potrete capire il viaggio mi ha soddisfatta al 100% pur con qualche piccolo intoppo assolutamente accettabile per una avventura di 12 giorni all'insegna del caldo africano che per un lato ci ha sfiancati e per l'altro temprati.
Un caloroso ringraziamento ai miei compagni di viaggio che sono stati fantastici e con cui abbiamo riso tanto scherzato e vissuto bei momenti ed anche alla nostra guida Iulian che si è dimostrato competente e sopratutto comprensivo (ed i miei compagni di viaggio sanno sicuramente a cosa mi riferisco)
Un saluto anche all'autista Alin, un pò spigoloso per carattere (il che a mio avviso ne fa un punto di forza) ma bravissimo nel guidare su strade dissestate.
Ancora grazie a tutti e ci vediamo alla prossima!
Cristina
La Romania non è ancora una meta gettonatissima e proprio per questo e cioè per la mancanza della pazza folla si assapora ancora di più.
Mi hanno colpito le persone ancora semplici e genuine, che trattano l'ospite con un rispetto che forse da noi non c'è più; le città che sono ricche di monumenti incredibili come il Parlamento di Bucarest, il borgo di Sighisoara, le piazze di Timisoara.
E poi che dire dei monasteri della Bucovina: belli da togliere il fiato, dei piccoli gioielli nascosti nella natura e ricchi di fascino storia e mistero.
Il cimitero Allegro di Sapanta: strano ed incredibile con le sue lapidi decorate che sembra ti mettano in contatto diretto con il defunto del quale sai cosa faceva in vita grazie alle decorazioni.
Non da meno sono le chiese di legno del Maramures, maestose ed eleganti incastonate in paesaggi da cartolina; anche i Castelli della Transilvania sono maestosi e ricchi di fascino, con lo spettro del conte Dracula che aleggia ovunque.
Ma quello che più mi ha stupito ed emozionato è stato il Delta del Danubio con una adrenalinica escursione su battelli da 10 persone che sfrecciavano tra le anse di questo grande fiume: vedere i pellicani è stata una fortuna inattesa il tutto coronato da mangiate di pesce siluro e luccio davvero squisiti.
Come potrete capire il viaggio mi ha soddisfatta al 100% pur con qualche piccolo intoppo assolutamente accettabile per una avventura di 12 giorni all'insegna del caldo africano che per un lato ci ha sfiancati e per l'altro temprati.
Un caloroso ringraziamento ai miei compagni di viaggio che sono stati fantastici e con cui abbiamo riso tanto scherzato e vissuto bei momenti ed anche alla nostra guida Iulian che si è dimostrato competente e sopratutto comprensivo (ed i miei compagni di viaggio sanno sicuramente a cosa mi riferisco)
Un saluto anche all'autista Alin, un pò spigoloso per carattere (il che a mio avviso ne fa un punto di forza) ma bravissimo nel guidare su strade dissestate.
Ancora grazie a tutti e ci vediamo alla prossima!
Cristina