Diari di viaggio

Diario di viaggio in Puglia, da Bari al Salento con Escursione a Matera

La meravigliosa terra di Puglia ci accoglie in un Settembre ancora caldo e soleggiato.
 
L’incontro con l’accompagnatrice Alexandra, avviene all’autogrill nei pressi di Bologna ed entriamo subito in sintonia; il viaggio verso Bari è ancora lungo, ma grazie alle spiegazioni e alla simpatia di Alexandra il tempo passa piacevolmente.
 
Arrivati nella città di San Nicola alloggiamo all’hotel Nicolaus, un quattro stelle con un importante centro congressi.
 
Il mattino dopo partiamo subito per Trani, meravigliosa cittadina sul mare ricca di storia e di arte; infatti la sua perla è il duomo dedicato a S.Nicola Pellegrino, che qui ha predicato ed è morto nell’undicesimo secolo. La cattedrale è un magnifico esempio di romanico pugliese, snella e bianca e soprattutto in una posizione unica: a pochi metri dal mare. La foto seguente rende bene l’idea della sua posizione e della sua bellezza.
 

 
 
Vicino a Trani, verso l’entroterra, si erge un altro capolavoro del Medioevo, questa volta di architettura civile: il Castello di Federico II a Castel del Monte. L’imperatore normanno, detto Stupor Mundi, qui volle costruire questa meraviglia per ricevere i potenti dell’epoca, per risposare nella tranquillità della campagna e praticare la caccia col falcone, una delle sue attività preferite. Come si vede dalle foto, è il numero otto a prevalere in questa costruzione, costituita da otto torrioni, tutti a forma ottagonale.
 


 
Dopo il pernottamento alla Chiusa di Chietri, una forma di hotel diffuso in mezzo alla campagna e ai trulli, arriviamo proprio nella patria del trulli, Alberobello. La loro visione dà sempre una certa emozione, anche se non era la prima volta che li vedevamo; sono veramente originali, nella loro forma cilindrica con il tetto conico.
 
 

 
Dopo aver passeggiato tutta la mattina fra i trulli con la guida locale e dopo aver assaggiato la famosa focaccia pugliese, ci dirigiamo verso il capoluogo del Salento, Lecce, ricco di testimonianze artistiche in stile barocco. Ci fermiamo per una sosta ad Ostuni, la città bianca, con il suo Duomo in stile romanico pugliese
 
 
Lecce ci accoglie con le sue mura cinquecentesche che la circondano completamente, retaggio di un passato di difesa contro le incursioni saracene. Tutto il centro storico, ma in particolare la piazza del Duomo, abbonda di edifici in stile barocco che qui ha preso un carattere talmente peculiare da essere rinominato il barocco leccese. Invece piazza S.Oronzo, dedicata al patrono della città, è vicina ad una zona di scavi archeologici dove sono state trovate testimonianze del passato romano della città, fra le quali un meraviglioso anfiteatro. Pernottando due notti a Lecce, abbiamo avuto l’opportunità di due passeggiate “by night” che, oltre alla visita mattutina con la bravissima guida locale, ci hanno dato una visione completa di questa città.
 
 



 
 
Durante la seconda giornata di permanenza a Lecce, di pomeriggio abbiamo fatto un salto ad Otranto, il punto più orientale d’Italia. Oltre ad aver fatto un bagno ormai a fine stagione (10 settembre), abbiamo ammirato il centro storico, caratterizzato da un ben conservato castello aragonese e soprattutto dal meraviglioso Duomo anch’esso naturalmente in stile romanico pugliese: la foto documenta solo la facciata, ma l’interno è ricchissimo di mosaici su tutto il pavimento.
 

 
Il giorno seguente ci concediamo un’escursione fuori regione, entrando in Basilicata e dirigendoci a Matera, già capitale europea della cultura 2019. La città, dopo essere stata sottovalutata in passato, negli ultimi anni ha visto una decisa rinascita, che l’ha valorizzata turisticamente. Passeggiamo nel centro storico con i famosi “sassi”, centro storico dominato dalla cattedrale, sempre in stile romanico pugliese, intitolata alla Madonna e a Sant’Eustachio; vediamo inoltre testimonianze di chiese rupestri affrescate e concludiamo la visita in un ristorante tipico, scavato nella roccia, che ci ha offerto un assaggio della gastronomia materana.
 

 
Concludiamo la giornata tornando a Bari, all’hotel Nicolaus che ci aveva accolto il primo giorno. Prima di sistemarci nell’hotel, facciamo una passeggiata nel centro storico, dove ammiriamo altri due capolavori del romanico pugliese, la Basilica dedicata al patrono San Nicola, famoso anche fuori dai confini nazionali (nell’Europa del nord è Santa Klaus, da cui sembra sia derivato Babbo Natale…) e la Cattedrale, intitolata a San Sabino.
 
 

 
Il giorno seguente, risalendo la costa adriatica, torniamo verso le nostre destinazioni di partenza.
 
Un grazie a tutto lo staff di Caldana e soprattutto ad Alexandra che, con la sua presenza costante e la sua simpatia, oltre naturalmente ad una notevole professionalità, ci ha accompagnato piacevolmente per tutto il viaggio.

Giovanni


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Redazione Caldana Travel

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