Proposte di viaggio

Fiori e rinascita! Perché la montagna in primavera offre emozioni uniche

Montagna in primavera! Come vivere un’esplosione di suoni, colori e profumi

Profumi, suoni e colori esplodono, trasformando profondamente l’ambiente che si sveste del manto invernale e torna alla vita: la montagna in primavera è il regno incontaminato della natura e, chi ama stare a contatto con essa, non può che restarne incantato.

Se anche a te sembra già di sentire l’aria fresca sul viso, il calore del sole, il profumo dei fiori e non vedi l’ora di goderti un po’ di tranquillità, ecco qualche idea su dove andare e cosa fare ad alta quota nella stagione più bella dell’anno.

5 motivi per scegliere la montagna in primavera

Dopo il lungo letargo invernale, nel quale comunque la montagna offre la possibilità di praticare diverse attività e vivere grandi emozioni, arriva il momento del “risveglio”, che sancisce un ritorno alla vita e, quindi, l’inizio della bella stagione.

Tra fine marzo e inizio aprile la montagna ci dona panorami unici, risveglia tutti i sensi ed è senza dubbio il luogo ideale per rigenerarsi. Ecco nello specifico perché:

1. L’aria fresca e pulita. Soprattutto chi non sopporta il freddo può scoprire le bellezze della natura, godersi più ore di luce ma soprattutto l’aria pulita e limpida, ideale per chi soffre di allergie e disturbi respiratori.

2. La natura. Il manto nevoso inizia a sciogliersi, rivoli d’acqua si alimentano sulle salite, la neve sciolta proveniente dai ghiacciai ingigantisce ruscelli e torrenti. Torna a incantare il frastuono delle cascate, sugli alberi spuntano foglie e fiori, nel sottobosco spuntano bucaneve, primule gialle, anemoni viola, erica rosa, dando vita ad un tripudio di colori e profumi. Anche i laghi tornano a sciogliersi, regalando i magnifici riflessi di montagne, sassi e rocce.

3. Gli animali. Camosci, stambecchi e caprioli scendono a valle per nutrirsi, ma anche merli e altri uccelli iniziano a muoversi con maggiore sicurezza procacciando il cibo che brulica nel sottosuolo boschivo, tornato alla vita.

4. Lo sport. La montagna in primavera offre la possibilità di dedicarsi a molte attività sportive: classico il trekking, ma è possibile scegliere anche di fare gite in mountain bike, arrampicate, rafting, nuotate in piscina, oppure provare le diverse attività proposte nei parchi avventura, divertenti e sicuri anche per i più piccoli.

5. La cultura. Relax e sport, ma anche la cultura tra le vette non manca. Oltre a conoscere meglio fauna e flora, è facile entrate in contatto con le tradizioni del luogo attraversi mostre, rassegne d’arte ed eventi gastronomici.

Dove ammirare i più bei paesaggi di montagna in primavera?

In Italia e in ogni stagione c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le tante località di montagna, nelle quali vivere una vacanza all’insegna del relax, del divertimento e dello sport.

Senza dubbio, però, una delle regioni più “generose” è il Trentino Alto Adige in primavera: qui è possibile fare passeggiate sul Lago di Garda e a Madonna di Campiglio, la “perla delle Dolomiti” ma anche immergersi tra le stradine dei borghi, come ad esempio Rango, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, con il suo gruppo di case posto al limite della pieve del Bleggio.

Il territorio del Trentino, poi, vanta proposte culturali di pregio: basti pensare al MART di Rovereto, un museo speciale che sorge in un contesto eccezionale, concepito con l’idea di polo culturale più che museo tradizionale.

Con la bella stagione torna anche la voglia di trascorrere giornate al lago, e uno dei più belli è senz’altro il Lago di Tenno, poco distante dall’omonimo borgo, meta ideale bel pic-nic in famiglia. Meraviglioso, tra i laghi del Trentino, anche il Lago di Resia: trova nella parte occidentale dell'Alto Adige, a Curon Venosta e la sua particolarità è la torre di un campanile del 1357, che spunta dall’acqua ed è testimone di un passato doloroso (sul finire degli anni ‘50 l’acqua inghiottì il vecchio paese di Curon Venosta).

Tra i più suggestivi paesaggi di montagna in primavera, impossibile non citare quelli del Piemonte, in particolare quelli nei pressi del centro abitato di Montespluga, dove godersi la vista speciale della Gola del Cardinello, un canyoning che venne ricavato in passato con tanta fatica, tra la roccia incombente sulla sinistra e sopra le teste e la gola che sprofonda alla destra fino alle acque del torrente. 

Come organizzare il tuo viaggio in montagna a primavera?

Che tu abbia a disposizione una settimana, un weekend o anche solo una giornata da dedicare alle bellezze della montagna in primavera, abbiamo sempre la soluzione più adatta.

Il “tour del Trentino Alto Adige e Dolomiti”, ad esempio, permette di immergersi nelle tradizioni e nella cultura, godere di fantastici panorami, passeggiare tra i borghi, lasciarsi travolgere dalla bellezza di laghi come quello di Carezza e Braies, ma anche di Castel Thun, senza trascurare città come Merano, Bolzano e Bressanone.

Per vivere invece una giornata in uno dei borghi più belli d’Italia, Canale di Tenno, abbiamo ideale l’esperienza all’acetaia del Balsamico un’azienda agricola situata sulle pendici di Cologna di Tenno, prima ed unica a produrre l’aceto balsamico in Trentino, dalla quale raggiungere facilmente poi il lago e le Cascate di Varone.

Gli appassionati di trekking, invece, possono approfittare delle belle giornate primaverili per percorrere la Via Spluga: abbiamo selezionato una parte di itinerario e aggiunto una deliziosa cooking class per imparare l'arte dei pizzoccheri. Inoltre, sono previste 3 cena speciali, la visita del villaggio di Montespluga, al museo della Via Spluga e altri luoghi della cultura.

Per prenotare il tuo tour o l’esperienza che preferisci, conoscere tutte le nostre proposte per la montagna in primavera, consulta il nostro catalogo e contattaci per ricevere qualsiasi informazione.






Redazione Caldana Travel

Condividi l'articolo
Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp
TI CONSIGLIAMO...
L'Oro di Napoli: alla scoperta dei tesori dei Borboni

L'Oro di Napoli: alla scoperta dei tesori dei Borboni

L'Oro di Napoli: alla scoperta dei Tesori dei Borboni