Viaggio nel Maramures, tra le chiese di legno patrimonio Unesco

Un luogo sospeso nel tempo! La magia delle chiese lignee di Maramures in Romania

Un luogo sospeso nel tempo, dove la fede si intreccia con la natura selvaggia, dove chiese antiche custodiscono segreti e leggende e si ergono fiere verso il cielo, sfidando i secoli e incantando i viaggiatori con la loro bellezza austera: Maramures, è una regione dell'estremo nord della Transilvania in Romania, a 600-800 metri di altitudine, dove il tempo sembra essersi fermato.

Ricca di boschi e vallate, è ricca di ancora  usanze, costumi tradizionali e antiche tradizioni popolari, in particolare quella legata alche qui  legno è diventato non solo il principale materiale da costruzione che sapienti artigiani hanno imparato a lavorare nel tempo: basti pensare che, tra le verdi colline e i boschi rigogliosi del Maramures in Romania, si nascondono  chiese lignee, vere e proprie opere d'arte dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, costruite senza l'ausilio di chiodi, con ingegno e maestria tramandati di generazione in generazione, espressione di una fede profonda e di una cultura millenaria.

L'arte del legno e la storia delle chiese lignee nel Maramures

Il Maramures vanta una tradizione artigianale del legno che affonda le sue radici in un passato lontano, strettamente legata alla sua storia, alla sua cultura e alla sua spiritualità, ma anche a leggende locali: infatti, si narra che i maestri artigiani del legno possedessero poteri magici e che le loro creazioni fossero infuse di un'energia speciale.

Ancora oggi l'arte del legno riveste un ruolo importante nella vita della comunità locale, ed è considerata un'espressione della sua identità culturale e si osserva anche nelle antiche case contadine, negli attrezzi di uso agricolo e domestico come gli aratri ed i telai, ma le testimonianze più emblematiche dell'arte del legno nel Maramures sono senza dubbio le sue circa 70 chiese lignee, di cu 8 dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1999.
Costruite tra il XIV e il XVIII secolo, quando un decreto della Corona ungherese vietò di utilizzare mattoni e pietre per la realizzazione di chiese ortodosse, vennero costruite con legno di quercia, faggio e abete senza l'ausilio di chiodi e sono considerate vere e proprie opere d'arte, frutto di un'ingegnosa tecnica costruttiva tramandata di generazione in generazione.

Queste costruzioni sono caratterizzate da strutture slanciate, tetti aguzzi e all'interno, le pareti sono decorate affreschi policromi che raffigurano scene bibliche e santi, mentre le icone sacre, scolpite nel legno con maestria e che emanano un'aura di misticismo e spiritualità.

Alcune delle più belle chiese di legno del Maramures Patrimonio dell’UNESCO

Le chiese di legno del Maramures in Romania, quindi, rappresentano un patrimonio culturale inestimabile, un vero e proprio capolavoro di architettura e arte popolare. In particolare, le otto chiese dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO si distinguono per la loro bellezza particolare, la storia affascinante e il profondo valore spirituale. Eccone alcune.

• Chiesa di Barsana

Costruita nel 1720 e dedicata alla Madonna è un complesso monastico che comprende la chiesa principale, un campanile e una cappella. La sua architettura elaborata, con torri slanciate e tetti rivestiti di tegole di legno, la rende un'icona del Maramures. All'interno, affreschi policromi e icone sacre raccontano storie bibliche e santi.

• Chiesa di Rozalvea

All'interno custodisce delle sgargianti pitture del Settecento ed è situata all'interno di un vasto camposanto, a cui si accede attraverso un portale di legno, artisticamente intagliato. Questo fatto rimanda direttamente al culto dei morti presso le popolazioni romene e offre una chiave di interpretazione per comprendere il senso di una delle attrazioni più singolari ed interessanti del Maramures, ovvero il Cimitero Allegro di Sapanta, una sorta di Spoon River contadina, dove l'arte dell'intaglio e del dipinto su legno ha prodotto uno spettacolo unico al mondo: qui più di 800 croci di un blu squillante raccontano vita, morte e soprattutto vizi degli abitanti di Sapanta.  Padre del "Cimitero allegro" è Stan Ion Patras (1909 - 77), abile scultore del legno ma anche compositore ironico di epitaffi.

• Chiesa di Desesti

Eretta nel 1770 su una chiesa del 1360, si distingue per la sua posizione scenografica su una collina che domina il villaggio. La sua struttura armoniosa, con il campanile a guglia e il tetto a piramide, la rende un esempio emblematico dell'architettura lignea locale. All'interno, un'atmosfera di pace e spiritualità avvolge i visitatori, mentre gli affreschi e le icone narrano la storia della fede locale.

• Chiesa di Leud

Costruita nel 1364, questa chiesa è la più antica del Maramures è dedicata alla Nascita della Vergine e vanta una ricca storia. La sua architettura semplice e austera riflette la tradizione costruttiva locale. All'interno, un'atmosfera di raccoglimento invita alla preghiera e alla riflessione. Le icone sacre, tramandate di generazione in generazione, emanano un'aura di misticismo e spiritualità.

• Chiesa di Rogoz

 Risalente al 1663, questa chiesa è famosa per i suoi affreschi esterni, unici nel loro genere nel Maramures. Le pitture murali raffigurano scene bibliche e santi con colori vivaci e uno stile naïf, creando un'atmosfera fiabesca e suggestiva. All'interno, la chiesa conserva una preziosa collezione di icone sacre e oggetti di culto.

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Se stai già sognando di visitare la spettacolare regione del Maranures e le sue chiese lignee, considera la possibilità di partecipare al nostro tour della Romania, un viaggio estremamente affascinante che permette di esplorare gran parte di questo paese e, in particolare dei luoghi più belli della Transilvania: si parte da Sibiu, una delle più belle e importanti raccolta intorno alla Piazza Grande, si prosegue verso Sighisoara, una delle più belle e meglio conservate città medievali della Romania e Brasov, dove si visiteranno a Piazza del Consiglio, l’imponente Chiesa Nera del XIV sec. e la Chiesa di San Nicola con accanto la Prima Scuola Romena e l’annesso Museo.

Il tour prevedere poi la visita di Bran e della sua maniera, famoso come il Castello di Dracula che custodisce pregevoli pezzi d’arredamento appartenuti ai reali romeni, ma anche del Castello di Peles in stile neogotico e considerato il più ricco del paese. Impossibile non immergersi nella magica atmosfera di Bucarest, con i suoi grandi viali, archi e palazzi, per poi dirigersi in Bucovina, la celebre zona dei monasteri affrescati, per giungere in Maramures, ammirare le chiese lignee, il villaggio di Sapanta e il suo cimitero, ma famoso anche per la lavorazione artigianale dei tappeti con colori naturali.

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