"Il gruppo di viaggiatori, provenienti da svariate parti d'Italia, dall'Emilia, dal Lazio, dalla Toscana e Lombardia, del tour Budapest ? Vienna si riunisce nei pressi di Verona la mattina del 01 luglio.
L'accompagnatore Marta e l'autista Dean hanno mostrato fin dal primo istante professionalità, serietà e cordialità. Grazie alle parole di Marta ed alla bellissima giornata di sole, attraversando il Veneto, il Friuli, successivamente la Slovenia e l'Ungheria, abbiamo scoperto e ripassato momenti di storia e tradizioni locali osservando incantevoli paesaggi nuovi per la maggior parte dei partecipanti. Una volta arrivati in Ungheria nel primo pomeriggio abbiamo costeggiato il lago Balaton, che con i suoi 590 km2 è il più grande lago dell'Europa centrale e grazie alle spiagge, fonti termali e bagni è il "mare" degli Ungheresi e di molti turisti stranieri.
In serata l'arrivo a Budapest con successiva sistemazione e cena in hotel. La vicinanza dell'hotel al fiume Danubio ci ha spinto a scoprire la città by night con le sue luci ed gli imponenti e maestosi ponti. E il ponte della libertà con l'illuminazione notturna è magnifico... incantevole.
La mattina seguente abbiamo visitato Buda e la collina reale: p.zza san Giorgio con la cancellata del cortile d'onore del Palazzo Reale, decorata dalla statua del Turul (uccello mitologico); la via uri Utca con le facciate delle case in stile gotico; l'imponente chiesa di Mattia dove avvenne l'incoronazione di Francesco Giuseppe I nel 1867; accanto alla chiesa si trova la statua equestre in bronzo di Santo Stefano, primo re d'Ungheria, e il bastione dei pescatori in stile neoromanico che sorge su un antico mercato del pesce e dal quale si gode di una splendida vista su Pest.
Nel pomeriggio la visita facoltativa al castello reale di Godollo, che si trova a circa 30 km da Budapest. Il Castello apparteneva nel XVIII secolo alla famiglia nobile Grassalkovich, e fu offerto in dono in occasione dell'incoronazione all'imperatore Francesco Giuseppe ed usato dalla famiglia imperiale come residenza estiva e molto amato dalla principessa Sissi. Durante il secolo XX per la guerra e per l'improprio uso che ne fece l'Armata Russa fu devastato e solo recentemente ristrutturato. Nelle stanze e nel giardino immenso si respira pace e tranquillità e si capisce il perché la principessa Sissi spesso scappasse dalla rigidità della corte viennese per dedicarsi alla natura ed alle cavalcate nel giardino del castello.
La seconda giornata è volta al termine con un piacevole aperitivo a base di vino bianco Tocai in una cantina a pochi km dal centro di Budapest e con la cena tipica durante la quale oltre a gustare l'ottimo gulasch abbiamo assistito allo spettacolo di bravissimi ballerini e musicisti con balli e musica locali.
Il secondo giorno a Budapest è iniziato con una bella corsa nel parco di fronte all'hotel per poter respirare l'aria fresca mattutina e fare un po' di sano sport nel verde, ovviamente questo fuori programma!
Con Marta partiamo alla visita di Pest. Da ricordare la "piazza degli eroi" o Hosok tere in ungherese che, fatta con una pavimentazione geometrica, raggruppa il monumento del Millennio e la tomba del milite ignoto. Al centro del monumento su un piedistallo si trovano le statue equestri di Arpad e dei sei capi tribù e sulla colonna si erge l'arcangelo Gabriele che regge la doppia croce apostolica e la santa corona ungherese. Marta in modo dettagliato ci ha spiegato la storia delle 14 statue presenti nel doppio colonnato del monumento del Millennio rappresentanti sia sovrani sia uomini di Stato.
Il pranzo e il pomeriggio lasciati liberi per un po' di shopping e nel tardo pomeriggio il ritrovo per la gita in battello sul Danubio, il fiume che caratterizza e da quel tocco di signorilità e potenza alla città. La serata soleggiata, un bicchiere di spumante, il sottofondo di musica walzer ci ha fatto assaporare ed ammirare il panorama della città dal fiume. Dal Danubio si è potuto ammirare l'isola Margherita, il ponte delle catene, il ponte della libertà ed il ponte Elisabetta, il Parlamento, il colle reale, l'hotel ed i bagni Gellert (le terme più famose di Budapest), la chiesa di Mattia e gli innumerevoli battelli adibiti alle crociere fluviali che arrivano fino ad Amsterdam.
Il quarto giorno si parte per Vienna. Nel tragitto abbiamo ammirato la campagna della parte nord ovest dell'Ungheria con i suoi numerosi nidi di cicogne che in primavera ed estate puntualmente tornano per nidificare.
Piccola tappa nel grazioso Paese di Sopron, al confine tra Ungheria ed Austria. Foto veloce alla farmacia Oroszlan dove fu inventata l'aspirina e alle vie con gli splendidi palazzi barocchi. Nel pomeriggio arrivo a Vienna, capitale federale dell'Austria e città dei musicisti in quanto ospitò molti musicisti citando i più famosi: Mozart, Schubert, Beethoven, Strauss, Liszt. L'imponenza e l'eleganza dei palazzi e dei parchi ti lascia senza fiato...
Incontriamo la guida locale Valeria ed iniziamo la nostra visita nel centro di Vienna: Stephan platz con il duomo di Santo Stefano, l'anima della città e dove sono custodite al suo interno gli organi interni di alcuni membri degli Asburgo.
Il quartiere dell' Hofburg, con i palazzi delle ambasciate e gli eleganti negozi e che, nonostante non sia più attraversato dalle carrozze della nobiltà, mantiene il suo irresistibile fascino. Il palazzo Hofburg che comprendeva gli appartamenti invernali imperiali ed è stato il centro del potere degli Asburgo per più di sei secoli. L'Augustinerkirche all'interno della quale sono conservate le urne con i cuori degli Asburgo e si trova il capolavoro del Canova: la tomba di Maria Cristina, la figlia favorita di Maria Teresa. La tomba è vuota perché tutte le spoglie reali sono conservate al Kaisergruft, la cripta del cappuccini.
Come non citare l'Openring che è la parte di Vienna dove si concentra l'intensa e varia attività culturale della città; infatti qui si trovano il teatro dell'Opera ed l'hotel e caffè Sacher con la famosa torta sacher.
La particolare Hundertwasser haus, che con le fasce irregolari di colore, le forme strane delle finestre, i suoi giardini pensili rappresenta l'architettura moderna voluta dall'architetto Friedensreich Hundertwasser.
Più lontano dal centro storico c'è il Prater, originariamente riserva di caccia imperiale e oggi gigantesco parco divertimenti. E lì vicino oltre al parco dell'ONU, vi è la torre girevole. In cima, seduti nel bar "girevole" mentre si sorseggiava lo spumante o il tipico succo di mela, ci godevamo la vista mozzafiato a 360 di Vienna.
Infine la visita al palazzo e giardini di Schonbrunn, la residenza estiva degli Asburgo, il cui nome deriva proprio da una fonte "bella" rinvenuta sul luogo. All'interno si notano i contrasti tra le decorazioni barocche, dorate e suntuose volute da Maria Teresa e gli appartamenti più modesti di Francesco Giuseppe e dell'imperatrice Sissi. I giardini sono vastissimi, ci vorrebbe un'intera giornata per visitarli tutti. Da percorrere assolutamente il sentiero che conduce alla fontana di Nettuno e alla Gloriette anche se un po' in salita.
Vienna inoltre ha dato i natali al pittore Gustav Klimt. In alcuni negozi infatti si possono trovare riproduzioni dei suoi quadri, tra i cui il famoso "Il bacio".
E con domenica la sosta a Vienna termina ed inizia il viaggio di ritorno. La breve sosta del pranzo a Lubijana, capitale della Slovenia ci dà la possibilità di passeggiare per le vie di questa graziosa città, molto viva e vivace grazie alla bella giornata di sole ed anche alle bancarelle ed al suono della banda locale.
La vacanza inevitabilmente volge al termine, all'arrivo a Verona il gruppo si separa e le persone con cui abbiamo condiviso 5 giorni indimenticabili tornano nelle loro città e paesi d'origine. Spero che tutti loro leggendo questo nostro racconto sul viaggio Vienna ? Budapest possano, chiudendo gli occhi, risentire i racconti della nostra accompagnatrice Marta, le risate e le immagini impresse nelle mente delle due bellissime città europee.
A chiunque che per la prima volta si appresta a prenotare un viaggio con Caldana... fatelo... la competenza e cordialità del personale renderanno la vostra vacanza indimenticabile.
L'Europa è così bella e carica di storia che bisogna solo scegliere per quale meta partire... noi ci stiamo già pensando!!!"
Cordiali saluti
Arrighi Elio
Grazioli Nicoletta
Arrighi Sarah
L'accompagnatore Marta e l'autista Dean hanno mostrato fin dal primo istante professionalità, serietà e cordialità. Grazie alle parole di Marta ed alla bellissima giornata di sole, attraversando il Veneto, il Friuli, successivamente la Slovenia e l'Ungheria, abbiamo scoperto e ripassato momenti di storia e tradizioni locali osservando incantevoli paesaggi nuovi per la maggior parte dei partecipanti. Una volta arrivati in Ungheria nel primo pomeriggio abbiamo costeggiato il lago Balaton, che con i suoi 590 km2 è il più grande lago dell'Europa centrale e grazie alle spiagge, fonti termali e bagni è il "mare" degli Ungheresi e di molti turisti stranieri.
In serata l'arrivo a Budapest con successiva sistemazione e cena in hotel. La vicinanza dell'hotel al fiume Danubio ci ha spinto a scoprire la città by night con le sue luci ed gli imponenti e maestosi ponti. E il ponte della libertà con l'illuminazione notturna è magnifico... incantevole.
La mattina seguente abbiamo visitato Buda e la collina reale: p.zza san Giorgio con la cancellata del cortile d'onore del Palazzo Reale, decorata dalla statua del Turul (uccello mitologico); la via uri Utca con le facciate delle case in stile gotico; l'imponente chiesa di Mattia dove avvenne l'incoronazione di Francesco Giuseppe I nel 1867; accanto alla chiesa si trova la statua equestre in bronzo di Santo Stefano, primo re d'Ungheria, e il bastione dei pescatori in stile neoromanico che sorge su un antico mercato del pesce e dal quale si gode di una splendida vista su Pest.
Nel pomeriggio la visita facoltativa al castello reale di Godollo, che si trova a circa 30 km da Budapest. Il Castello apparteneva nel XVIII secolo alla famiglia nobile Grassalkovich, e fu offerto in dono in occasione dell'incoronazione all'imperatore Francesco Giuseppe ed usato dalla famiglia imperiale come residenza estiva e molto amato dalla principessa Sissi. Durante il secolo XX per la guerra e per l'improprio uso che ne fece l'Armata Russa fu devastato e solo recentemente ristrutturato. Nelle stanze e nel giardino immenso si respira pace e tranquillità e si capisce il perché la principessa Sissi spesso scappasse dalla rigidità della corte viennese per dedicarsi alla natura ed alle cavalcate nel giardino del castello.
La seconda giornata è volta al termine con un piacevole aperitivo a base di vino bianco Tocai in una cantina a pochi km dal centro di Budapest e con la cena tipica durante la quale oltre a gustare l'ottimo gulasch abbiamo assistito allo spettacolo di bravissimi ballerini e musicisti con balli e musica locali.
Il secondo giorno a Budapest è iniziato con una bella corsa nel parco di fronte all'hotel per poter respirare l'aria fresca mattutina e fare un po' di sano sport nel verde, ovviamente questo fuori programma!
Con Marta partiamo alla visita di Pest. Da ricordare la "piazza degli eroi" o Hosok tere in ungherese che, fatta con una pavimentazione geometrica, raggruppa il monumento del Millennio e la tomba del milite ignoto. Al centro del monumento su un piedistallo si trovano le statue equestri di Arpad e dei sei capi tribù e sulla colonna si erge l'arcangelo Gabriele che regge la doppia croce apostolica e la santa corona ungherese. Marta in modo dettagliato ci ha spiegato la storia delle 14 statue presenti nel doppio colonnato del monumento del Millennio rappresentanti sia sovrani sia uomini di Stato.
Il pranzo e il pomeriggio lasciati liberi per un po' di shopping e nel tardo pomeriggio il ritrovo per la gita in battello sul Danubio, il fiume che caratterizza e da quel tocco di signorilità e potenza alla città. La serata soleggiata, un bicchiere di spumante, il sottofondo di musica walzer ci ha fatto assaporare ed ammirare il panorama della città dal fiume. Dal Danubio si è potuto ammirare l'isola Margherita, il ponte delle catene, il ponte della libertà ed il ponte Elisabetta, il Parlamento, il colle reale, l'hotel ed i bagni Gellert (le terme più famose di Budapest), la chiesa di Mattia e gli innumerevoli battelli adibiti alle crociere fluviali che arrivano fino ad Amsterdam.
Il quarto giorno si parte per Vienna. Nel tragitto abbiamo ammirato la campagna della parte nord ovest dell'Ungheria con i suoi numerosi nidi di cicogne che in primavera ed estate puntualmente tornano per nidificare.
Piccola tappa nel grazioso Paese di Sopron, al confine tra Ungheria ed Austria. Foto veloce alla farmacia Oroszlan dove fu inventata l'aspirina e alle vie con gli splendidi palazzi barocchi. Nel pomeriggio arrivo a Vienna, capitale federale dell'Austria e città dei musicisti in quanto ospitò molti musicisti citando i più famosi: Mozart, Schubert, Beethoven, Strauss, Liszt. L'imponenza e l'eleganza dei palazzi e dei parchi ti lascia senza fiato...
Incontriamo la guida locale Valeria ed iniziamo la nostra visita nel centro di Vienna: Stephan platz con il duomo di Santo Stefano, l'anima della città e dove sono custodite al suo interno gli organi interni di alcuni membri degli Asburgo.
Il quartiere dell' Hofburg, con i palazzi delle ambasciate e gli eleganti negozi e che, nonostante non sia più attraversato dalle carrozze della nobiltà, mantiene il suo irresistibile fascino. Il palazzo Hofburg che comprendeva gli appartamenti invernali imperiali ed è stato il centro del potere degli Asburgo per più di sei secoli. L'Augustinerkirche all'interno della quale sono conservate le urne con i cuori degli Asburgo e si trova il capolavoro del Canova: la tomba di Maria Cristina, la figlia favorita di Maria Teresa. La tomba è vuota perché tutte le spoglie reali sono conservate al Kaisergruft, la cripta del cappuccini.
Come non citare l'Openring che è la parte di Vienna dove si concentra l'intensa e varia attività culturale della città; infatti qui si trovano il teatro dell'Opera ed l'hotel e caffè Sacher con la famosa torta sacher.
La particolare Hundertwasser haus, che con le fasce irregolari di colore, le forme strane delle finestre, i suoi giardini pensili rappresenta l'architettura moderna voluta dall'architetto Friedensreich Hundertwasser.
Più lontano dal centro storico c'è il Prater, originariamente riserva di caccia imperiale e oggi gigantesco parco divertimenti. E lì vicino oltre al parco dell'ONU, vi è la torre girevole. In cima, seduti nel bar "girevole" mentre si sorseggiava lo spumante o il tipico succo di mela, ci godevamo la vista mozzafiato a 360 di Vienna.
Infine la visita al palazzo e giardini di Schonbrunn, la residenza estiva degli Asburgo, il cui nome deriva proprio da una fonte "bella" rinvenuta sul luogo. All'interno si notano i contrasti tra le decorazioni barocche, dorate e suntuose volute da Maria Teresa e gli appartamenti più modesti di Francesco Giuseppe e dell'imperatrice Sissi. I giardini sono vastissimi, ci vorrebbe un'intera giornata per visitarli tutti. Da percorrere assolutamente il sentiero che conduce alla fontana di Nettuno e alla Gloriette anche se un po' in salita.
Vienna inoltre ha dato i natali al pittore Gustav Klimt. In alcuni negozi infatti si possono trovare riproduzioni dei suoi quadri, tra i cui il famoso "Il bacio".
E con domenica la sosta a Vienna termina ed inizia il viaggio di ritorno. La breve sosta del pranzo a Lubijana, capitale della Slovenia ci dà la possibilità di passeggiare per le vie di questa graziosa città, molto viva e vivace grazie alla bella giornata di sole ed anche alle bancarelle ed al suono della banda locale.
La vacanza inevitabilmente volge al termine, all'arrivo a Verona il gruppo si separa e le persone con cui abbiamo condiviso 5 giorni indimenticabili tornano nelle loro città e paesi d'origine. Spero che tutti loro leggendo questo nostro racconto sul viaggio Vienna ? Budapest possano, chiudendo gli occhi, risentire i racconti della nostra accompagnatrice Marta, le risate e le immagini impresse nelle mente delle due bellissime città europee.
A chiunque che per la prima volta si appresta a prenotare un viaggio con Caldana... fatelo... la competenza e cordialità del personale renderanno la vostra vacanza indimenticabile.
L'Europa è così bella e carica di storia che bisogna solo scegliere per quale meta partire... noi ci stiamo già pensando!!!"
Cordiali saluti
Arrighi Elio
Grazioli Nicoletta
Arrighi Sarah