Un itinerario splendido, appena entrati in Svizzera si attraversano le montagne innevate, laghi e distese di prati, scenari mozzafiato.
La prima sosta lunga è alle cascate del Reno, dove c'è la possibilità di partecipare a una breve escursione in barca e ammirare da vicino le bellissime cascate. Il tempo è sufficiente anche per una breve passeggiata e un panino con würstel, un po' caro, ma siamo in Svizzera.
Il viaggio prosegue e si entra in Germania, ci fermiamo al lago Titisee. Purtroppo il tempo non è dei migliori e faccio un breve giro in questa graziosa località affacciata sul lago. Ci sono tanti negozietti che vendono salumi tipici e alcuni piatti caldi, come patate con cipolle e salsa di yogurt.
Saliti in bus, ecco che si comincia a vedere la Foresta Nera, alberi ad altissimo fusto dal colore verde di tutte le gradazioni dal più scuro fino al più chiaro. Lungo la strada si vedono paesi di montagna, case di legno molto curate e mucche al pascolo. Arriviamo a Friburgo con la pioggia battente, ma nonostante le cattive previsioni il giorno dopo il tempo migliora. Friburgo mi colpisce per l'antichità e la bellezza dei suoi edifici, l'ordine e la pulizia delle strade, la sua mentalità ecologista e la totale mancanza di auto nel centro storico. Unico mezzo di trasporto sono i tram, silenziosissimi e moderni.
Dopo la visita di Friburgo si arriva nel cuore della Foresta Nera, si visita il paesino Triberg e le bellissime cascate. Qui c'è anche l'orologio a cucù più grande del mondo.
Il giorno dopo andiamo in Francia, nella regione dell'Alsazia che confina con la Germania. La guida ci racconta che nel corso della storia l'Alsazia è più volte passata alla Germania e viceversa. Oggi è una regione con una propria identità culturale dove si parlano correttamente il francese, il tedesco e l'alsaziano. Si visita la bellissima cittadina di Colmar, una piccola Venezia con le case a graticcio che creano un'atmosfera unica. Nel pomeriggio si visita l'imponente castello medievale di Haut Koenigsbourg, dal quale si apre una bellissima veduta sui vigneti dell'Alsazia e sulla Foresta Nera. Proseguiamo in bus lungo la "strada del vino", così chiamata per la distesa di vigneti a perdita d'occhio e arriviamo in un'azienda vinicola dov'è ci accoglie un viticoltore per una visita alla cantina e al museo. Alla fine è prevista la degustazione di tre tipi di vino e una fetta del famoso Kugelhupf, nella versione dolce o salata è una specie di panettone locale, molto buono. Verso le 19 si arriva a Strasburgo e l'hotel è in pieno centro, a 5 minuti dalla cattedrale. Saliamo dieci minuti in camera e raggiungiamo a piedi il ristorante proprio di fronte alla cattedrale.
È strapieno di gente e all'ingresso c'è un cartello che annuncia che non ci sono posti. Il menù è molto buono, il pollo è cucinato in una salsa speciale e il contorno di gnocchi nel burro è molto originale.
Strasburgo è una città bella, ricca ed elegante, sede delle istituzioni europee. Purtroppo per un disguido dovuto alla guida locale che arriva tardi non si riesce a visitare il parco vicino al parlamento europeo, ma la nostra brava accompagnatrice, la Sig.ra Maria ci fa vedere un altro parco dove con meraviglia possiamo osservare colonie di cicogne che proprio in questo periodo arrivano a nidificare in questa zona. La visita prosegue a piedi per il centro storico e alla fine danno un po' di tempo libero. Nel pomeriggio insieme a quasi tutto il nostro gruppo effettuo il giro con il battello sui canali. Molto bello e interessante, con audio-guida in italiano che dà delle spiegazioni molto dettagliate sulla storia della città e sugli edifici lungo i canali. Si vede anche l'edificio moderno della sede del parlamento europeo.
L'ultimo giorno si viaggia lungo la "strada del vino" e ci si ferma in due paesini graziosissimi, sembrano i paesi dei balocchi con case a graticcio decorate con le insegne dei mestieri, coniglietti e uova alle finestre e profumo dei biscotti alsaziani appena sfornati.
Qui facciamo numerose fotografie e saliamo in bus per raggiungere Lucerna. A Lucerna abbiamo due ore a disposizione, facciamo un giro a piedi con la nostra accompagnatrice raggiungendo le strade del centro storico attraverso il famoso ponte di legno, simbolo della città. Si riparte per l'Italia e per una totale assenza di traffico nel tunnel del S.Gottardo arrivo a Milano intorno alle 19.30. È stato un bel viaggio, alla prossima!
Elena
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