Tra Calatrava e Mirò: i posti da visitare a Valencia se ami l'architettura

L’armonia tra antico e contemporaneo! Ecco i posti da visitare a Valencia

Immagina di passeggiare attraverso le strade di una città dove ogni angolo narra una storia, dove l'antico dialoga con il moderno in una danza armoniosa di forme e colori. Benvenuto a Valencia, un gioiello incastonato nel cuore della Spagna, una città che non solo palpita di vita ma respira arte in ogni suo vicolo. Qui, dove il sole bacia le spiagge dorate e le tradizioni si intrecciano con l'innovazione, l'architettura diventa poesia, un canto che celebra la bellezza in tutte le sue forme.

Per gli amanti dell'architettura, Valencia è un paradiso terrestre, un luogo dove la passione per l'arte si fonde con l'ingegno umano. Dalle opere maestose di Santiago Calatrava alle suggestive creazioni di Joan Mirò, la città si rivela un vero e proprio museo a cielo aperto, un palcoscenico dove ogni edificio, ogni piazza, racconta una storia di creatività e audacia.

Vediamo insieme quali sono i posti da visitare a Valencia: ti porteremo alla scoperta di meraviglie architettoniche che spaziano attraverso i secoli: dai tesori gotici e barocchi, testimoni silenziosi di un passato glorioso, fino alle audaci strutture contemporanee che sembrano sfidare le leggi della fisica. Valencia è un mosaico di esperienze, un luogo dove ogni dettaglio architettonico sussurra segreti di un passato intriso di storia e di un futuro che promette meraviglie.

La città delle Arti e delle Scienze, simbolo dell’architettura contemporanea

Il più grande, importante e impressionante esempio di architettura moderna a Valencia è rappresentato dalla Ciudad de las Artes y la Ciencias (Città delle Arti e delle Scienze) dall'architetto valenciano Santiago Calatrava, un enorme complesso culturale e artistico composto da diversi musei, auditorium e spazi per eventi pubblici, oltre che dal famoso Oceanografic, il parco marino più grande d’Europa.

Iniziata nel 1996, questa che è una vera e propria città nella città, ha dato un nuovo assetto urbanistico ad una zona marginale della città, anche grazie alla con la costruzione de l’Assut de l’Or, sempre su progetto di Calatrava, un grande ponte che attraversa la città delle Arti e delle Scienze, una struttura in ferro che è  una delle architetture più avveniristiche con numeri da record: è il secondo ponte più grande della Spagna dopo il Puente del Alamillo de Sevilla, misura 180 metri di lunghezza e il suo pilone principale di 125 metri è il punto più alto della città. 

La Città delle Arti e delle Scienze, inaugurata nel 1998, presenta un grande spazio aperto, concepito come zona di svago basata sull'idea di divertimento culturale, e comprende diverse attrazioni come il Palazzo delle Arti Reina Sofia, forse il più bello in assoluto, nel quale trovano spazio manifestazioni artistiche e culturali legate a musica, danza e teatro. Per realizzarlo, Calatrava si è ispirato ad una nave che solca il mare fino ad arrivare nel letto del fiume Turia. 

La parte del complesso che, forse, proietta di più verso il futuro, così com’era nelle intenzioni di Calatrava, è l’Umbracle, una passeggiata panoramica formata da granito, legno, acciaio e opere d’arte che permette di fare un percorso su tutta la Città. Bellissimo l'Hemisfèric, una struttura architettonica di 13.000 mq che ospita un planetario destinato alle proiezioni di film e documentari in formato Imax Dome e che, nella sfera centrale, ospita la parte più importante della struttura, ovvero il grande planetario e la sala per le proiezioni delle pellicole tridimensionali Imax. Da non perdere anche l’Oceanografic, un acquario spettacolare nel quale sono ospitate circa 500 specie per un totale di 45.000 esemplari. 

Ecco altri posti da vedere a Valencia per sognare a occhi aperti

Valencia, una delle città più importanti della Spagna classica, permette di fare un tuffo nel futuro, ma anche nella storia, soprattutto nel suo centro storico e nel Quartiere del Mercat, il cuore della città, dove si trovano opere di architettura medievale e modernista. Scopri cosa vedere:

• Cattedrale di Valencia

La cattedrale è un meraviglioso mix di epoche e stili che vanno dal gotico catalano al barocco. Decorata nell’800 in stile neoclassico, durante un recente restauro, sono tornati alla luce dei bellissimi affreschi rinascimentali dell’abside. Nella sala capitolare, piccolo capolavoro di scultura del rinascimento, è conservata una reliquia ritenuta il Santo Graal e le cappelle barocche sono un trionfo di stucchi, sculture ed elaborate volte.
La cattedrale è affiancata dalla Torre del Miguelete, il campanile simbolo di Valencia costruito fra il 1381 e il 1424 da Andrés Juliá ed altri, al quale si accede dall’interno mediante una scala a chiocciola con 207 scalini.

• Lonja della Seda

Emblema dell’età d’oro di Valencia, è uno splendido esempio di architettura civile medievale, una loggia che era dedicata al commercio della seta sorretta da alte colonne scolpite e racchiusa da archi di pietra traforati. Questa antica Borsa della Seta risale alla fine del XV secolo, è annoverata dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità e oggi è sede dell’Accademia Culturale di Valencia.

• Palau de la Generalitat

La sua costruzione inizia nel 1421 con l’attuale corpo centrale in stile tardo gotico ed è uno degli edifici più significativi della città, poiché ospita istituzioni governative della Comunità valenciana e si trova in una zona centralissima. All’edificio, internamente divisi in tre piani, è annessa una torre costruita in seguito e con un chiaro riferimento ai canoni stilistici del Rinascimento.

• IVAM (Istituto Valenciano de Arte Moderno)

Si trova nel centro storico ed è uno dei principali musei d'arte moderna della città e ospita una vasta collezione di opere di Mirò, oltre ad altre opere di artisti contemporanei spagnoli e internazionali, il cui edificio vanta un'architettura contemporanea che offre un contesto unico per la visita.

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