Una città che ha segnato la storia.
Oggi vogliamo parlare di un evento che vede come protagonista Sarajevo che quest'anno ha celebrato il Centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914 - 2014).
Da alcuni anni abbiamo deciso di inserire i programmi dei nostri viaggi guidati in bus nell'attualità degli eventi e delle celebrazioni che si tengono nelle città e nei vari luoghi visitati per proporre un ulteriore ed interessante spunto di viaggio. Quest'anno il nostro catalogo Viaggi Guidati Special ti porta sulle strade del Vecchio continente ripercorrendo la Storia del XX secolo.
Sarajevo è conosciuta soprattutto per il lungo assedio che subì durante la Guerra dei Balcani (dal 5 aprile 1992 al 29 febbraio 1996), il più lungo nella storia bellica moderna, che portò allo stremo la città ed i suoi abitanti.
Non tutti sanno però che Sarajevo ha avuto un ruolo di primo piano nello scoppio della Prima Guerra Mondiale: qui infatti è nata la scintilla che ha portato all'inizio della grande guerra che ha fatto la storia e cambiato le sorti dell'Europa. Era il 28 Giugno del 1914 quando l'Arciduca Francesco Ferdinando d'Austria, erede al trono d'Austria-Ungheria, e sua moglie Sofia furono assassinati durante una visita ufficiale nella città bosniaca di Sarajevo per mano del nazionalista serbo Gavrilo Princip, uno studente membro della Mlada Bosna (Giovane Bosnia), gruppo politico che mirava all'unificazione di tutti gli jugoslavi. Data la situazione di fermento che regnava in quel periodo in Europa, dovuta a questioni politiche ed espansionistiche ed al formarsi di nuove alleanze, l'attentato fu preso dal governo di Vienna come il motivo per dare inizio alla guerra. A distanza di un mese dall'avvenimento, il 28 luglio l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia e iniziò così un conflitto senza precedenti nella storia.
Durante il nostro viaggio a Sarajevo ti porteremo a visitare la Via Ferhadija, la strada più elegante della città in stile mitteleuropeo, dove ebbe luogo dell'attentato a Francesco Ferdinando.
Sarajevo oggi
Oggi Sarajevo sta ritornando alla vita e ad essere protagonista della sua storia e per questo merita grande rispetto ed ammirazione.
In occasione della commemorazione per il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, dopo quasi vent'anni di restauro, è stata riaperta la Biblioteca Nazionale di Sarajevo, "Vijecnica", il simbolo della città. L'edificio fu bombardato incessantemente nella notte tra il 25 e 26 agosto 1993, ne scaturì un incendio che durò molti giorni e che portò alla distruzione della quasi totalità dei libri, documenti, manoscritti rari e fotografie conservati all'interno. La riapertura della Biblioteca è il simbolo della rinascita di Sarajevo.
Sarajevo è il luogo che simboleggia l'incrocio tra l'Ovest e l'Est del continente europeo, un perfetto mix delle influenze, tradizioni e culture che, nel corso dei secoli, gli Imperi di Roma, poi di Venezia ed infine di Vienna hanno portato. Nella stessa città e, a volte, nella stessa piazza si trovano chiese ortodosse e cattoliche, moschee e sinagoghe, questo fa di Sarajevo una città cosmopolita e multietnica come poche altre al mondo. Camminare per le strade di Sarajevo è come fare un salto nella storia, anche se è stata quasi completamente ricostruita dopo il conflitto belli degli anni '90, i segni della guerra sono ancora visibili in alcuni edifici edifici. Il luogo di maggior interesse è la Città Vecchia di Sarajevo, in particolar modo il Quartiere di Bascasija, nel centro storico orientale, un vero e proprio labirinto di caffetterie, piccoli ristoranti e botteghe artigiane, dove ancor oggi si forgiano oro e ottone per oggetti di filigrana.
Vieni a visitare Sarajevo con il nostro tour PANORAMA BALCANICO in partenza l' 11 agost
http://bit.ly/Panorama-Balcanico
Oggi vogliamo parlare di un evento che vede come protagonista Sarajevo che quest'anno ha celebrato il Centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914 - 2014).
Da alcuni anni abbiamo deciso di inserire i programmi dei nostri viaggi guidati in bus nell'attualità degli eventi e delle celebrazioni che si tengono nelle città e nei vari luoghi visitati per proporre un ulteriore ed interessante spunto di viaggio. Quest'anno il nostro catalogo Viaggi Guidati Special ti porta sulle strade del Vecchio continente ripercorrendo la Storia del XX secolo.
Sarajevo è conosciuta soprattutto per il lungo assedio che subì durante la Guerra dei Balcani (dal 5 aprile 1992 al 29 febbraio 1996), il più lungo nella storia bellica moderna, che portò allo stremo la città ed i suoi abitanti.
Non tutti sanno però che Sarajevo ha avuto un ruolo di primo piano nello scoppio della Prima Guerra Mondiale: qui infatti è nata la scintilla che ha portato all'inizio della grande guerra che ha fatto la storia e cambiato le sorti dell'Europa. Era il 28 Giugno del 1914 quando l'Arciduca Francesco Ferdinando d'Austria, erede al trono d'Austria-Ungheria, e sua moglie Sofia furono assassinati durante una visita ufficiale nella città bosniaca di Sarajevo per mano del nazionalista serbo Gavrilo Princip, uno studente membro della Mlada Bosna (Giovane Bosnia), gruppo politico che mirava all'unificazione di tutti gli jugoslavi. Data la situazione di fermento che regnava in quel periodo in Europa, dovuta a questioni politiche ed espansionistiche ed al formarsi di nuove alleanze, l'attentato fu preso dal governo di Vienna come il motivo per dare inizio alla guerra. A distanza di un mese dall'avvenimento, il 28 luglio l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia e iniziò così un conflitto senza precedenti nella storia.
Durante il nostro viaggio a Sarajevo ti porteremo a visitare la Via Ferhadija, la strada più elegante della città in stile mitteleuropeo, dove ebbe luogo dell'attentato a Francesco Ferdinando.
Sarajevo oggi
Oggi Sarajevo sta ritornando alla vita e ad essere protagonista della sua storia e per questo merita grande rispetto ed ammirazione.
In occasione della commemorazione per il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, dopo quasi vent'anni di restauro, è stata riaperta la Biblioteca Nazionale di Sarajevo, "Vijecnica", il simbolo della città. L'edificio fu bombardato incessantemente nella notte tra il 25 e 26 agosto 1993, ne scaturì un incendio che durò molti giorni e che portò alla distruzione della quasi totalità dei libri, documenti, manoscritti rari e fotografie conservati all'interno. La riapertura della Biblioteca è il simbolo della rinascita di Sarajevo.
Sarajevo è il luogo che simboleggia l'incrocio tra l'Ovest e l'Est del continente europeo, un perfetto mix delle influenze, tradizioni e culture che, nel corso dei secoli, gli Imperi di Roma, poi di Venezia ed infine di Vienna hanno portato. Nella stessa città e, a volte, nella stessa piazza si trovano chiese ortodosse e cattoliche, moschee e sinagoghe, questo fa di Sarajevo una città cosmopolita e multietnica come poche altre al mondo. Camminare per le strade di Sarajevo è come fare un salto nella storia, anche se è stata quasi completamente ricostruita dopo il conflitto belli degli anni '90, i segni della guerra sono ancora visibili in alcuni edifici edifici. Il luogo di maggior interesse è la Città Vecchia di Sarajevo, in particolar modo il Quartiere di Bascasija, nel centro storico orientale, un vero e proprio labirinto di caffetterie, piccoli ristoranti e botteghe artigiane, dove ancor oggi si forgiano oro e ottone per oggetti di filigrana.
Vieni a visitare Sarajevo con il nostro tour PANORAMA BALCANICO in partenza l' 11 agost
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