Sulle orme di Monet e degli impressionisti in Normandia in occasione del 150° anniversario
È la destinazione impressionista per eccellenza, la culla di questo movimento artistico che ha rivoluzionato la storia dell’arte ribaltando le regole della pittura accademica: la Normandia permette di fare un viaggio attraverso la storia e i capolavori impressionisti, vivendo emozioni e sensazioni uniche.Inoltre, sono trascorsi 150 anni da quando nel 1874 aprì a Parigi la a mostra di un gruppo di giovani artisti che destarono scalpore; quindi, è l’occasione giusta per scoprire Monet e gli impressionisti in Normandia tra natura selvaggia e paesaggi urbani, luoghi che hanno li hanno ispirati e nei quali hanno posato i loro cavalletti.
Un movimento artistico rivoluzionario! Ecco chi sono gli impressionisti
Con la tela “Impression. Soleil Levant” (“Impressione. Sole nascente”) dipinta da Monet nel 1872, e che darà il suo nome al movimento, tutto ebbe inizio. Sul porto di Le Havre, il giovane artista catturò una visione istantanea del sole, scomponendolo a colpi di pennellate. In un’epoca nel quale regnavano il realismo, i soggetti storici e religiosi, insieme a Renoir, Cézanne, Degas, Pissarro e altri artisti, Monet si lanciò nell’avventura dell’arte moderna.Nel 1874 venne organizzata la prima mostra dei pittori, i quali radunarono le loro opere nello studio del fotografo parigino Nadar che, però, fu stroncata dal critico Louis Leroy, il quale scrisse: “Impressione, ne ero sicuro, Ci dev’essere dell’impressione, là dentro. E che libertà, che disinvoltura nell’esecuzione! La carta da parati allo stato embrionale è ancora più curata di questo dipinto”. Nacque così il termine “impressionisti”, inizialmente utilizzato in forma dispregiativa, ma che poi identificò un gruppo di artisti che avevano fatto “impressione” e che furono i protagonisti di un’ascesa rapida.
Il cambio di paradigma era iniziato: non più solo pittura di storia, e temi religiosi, ma semplicemente, ciò che l’occhio dell’artista vede sulla tela. Gli impressionisti, infatti, cercavano di ottenere su tela “un’impressione” di come un paesaggio, una cosa o una persona apparisse loro in quel momento. Rifiutarono mostre ufficiali e concorsi di pittura, ma organizzarono mostre collettive.
Pennellate sciolte, colori chiari, nessuna chiarezza nella forma e dipinti dall’aspetto incompiuto permisero agli impressionisti di essere pittori del reale, concentrati sul mondo come lo vedevano, imperfetto in una miriade di modi.
“Dipingo le cose che vedo nel modo più semplice”, disse Édouard Manet, un altro tra i primi e più importanti impressionisti ad emergere insieme a Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Camille Pissarro, l’impressionista donna Berthe Morisot e altri che artisti tra loro da un comune interesse per la rappresentazione della percezione visiva basata su impressioni ottiche fugaci e dall'attenzione per i momenti effimeri della vita moderna.
Monet e gli impressionisti in Normandia, terra d’ispirazione e paesaggi su tela
Gli impressionisti in Normandia hanno trovato tantissime fonti d’ispirazione. Considerata la culla di questo movimento pittorico, fu il luogo nel quale Monet realizzò alcune delle opere più famose come le Ninfee e Armonia Verde. Il pittore, per più di 40 anni, si è ispirato ai giardini della sua casa di Giverny con i ponticelli giapponesi ricoperti di glicine per dipingere le sue tele più importanti e, una serie di circa 250 dipinti è dedicata alle ninfee.Ma non solo: alla fine del XIX secolo e per diversi decenni, i pittori impressionisti si recarono in Normandia per disegnare i suoi paesaggi, come quelli della Valle della Senna che ispirò Sisley, Pisarro e Monet, mentre di Rouen, antica e affascinante città capoluogo dell’Alta Normandia, colpì in modo particolare la sua cattedrale (Monet ne ha realizzato una serie di 30 dipinti), ma i pittori romantici furono attratti anche dal piccolo e delizioso porto di Honfleur, mentre a Etretat, Fécamp e a la Côte d’Albâtre si concentra la massima attività artistica degli impressionisti in Normandia: Monet trascorse a Etretat l’inverno del 1868 e la dipinse in ogni condizione atmosferica.
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Come accennato, il 2024 è l’anno del 150° anniversario dell’Impressionismo e l’edizione del Festival Normandia Impressionista (22 marzo- 22 settembre 2024), arrivato alla quinta edizione, festeggerà con un programma ricco di mostre ed eventi che vedranno anche la partecipazione di star del mondo della cultura contemporanea come David Hockney e Bob Wilson. Il filo conduttore sarà lo spirito innovativo che scaturisce dal movimento artistico che ha rivoluzionato il mondo dell’arte: verranno riunite le opere impressioniste e le opere contemporanee, celebrando la modernità.Il festival si tiene in tutto il territorio normanno ed è l’occasione ideale per partecipare a eventi unici, ma anche visitare i luoghi dove Monet e gli impressionisti in Normandia hanno scritto la storia del movimento.
Ad esempio, partecipando al nostro tour in Normandia, avrai la possibilità di recarti a Giverny, piccolo villaggio sulle rive della Senna, dove visse Claude Monet e dipinse le sue opere più suggestive, ma anche Rouen, capitale del gotico e del rinascimento francesi, dove ammirare la celebre cattedrale. Avremo modo di ammirare i paesaggi di Etretat, la Scogliera di Aval e Honfleur, attraversando il Ponte di Normandia che sovrasta l’estuario della Senna del punto in cui sfocia nel canale della Manica.
Per vivere la magia dell’Impressionismo e anche gustare le specialità gastronomiche come i formaggi, il sidro e il Calvados, liquori a base di mele, puoi scegliere di partecipare al Gran Tour della Normandia e Bretagna che tocca anche quest’altra regione francese meravigliosa, ricca di storia e cultura.
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