Ecco cosa vedere ad Assisi e dintorni tra borghi medievali e colline coperte di uliveti
Santa, guerriera, verde: tanti aggettivi che descrivono questa regione così piccola, ma al tempo stesso suggestiva, mistica e ricca di fascino. Stiamo parlando dell’Umbria, che custodisce intatte tracce del suo passato, ma guarda al futuro.Senza alcun dubbio, rievoca subito alla mente il patrono d’Italia San Francesco e la sua Assisi, “una paese, città e santuario”, così come la descrive Giosuè Carducci.
Andiamo allora alla scoperta di cosa vedere ad Assisi e dintorni per respirare l’atmosfera del borgo umbro e centro religioso per eccellenza del nostro Paese, ma che ha svolto anche un ruolo fondamentale nella storia del mondo intero.
La Basilica di San Francesco d’Assisi: capolavoro gotico e chiesa simbolo
Secondo la tradizione, fu Francesco di Assisi a scegliere il luogo della sua sepoltura prima di morire nel 1226: una collina dove venivano abitualmente seppelliti i reietti e i condannati dalla giustizia, chiamata Collis inferni, ovvero “Colle dell’Inferno”.Proprio qui venne edificata, a partire dal 1228, la chiesa a lui dedicata: la meravigliosa Basilica di San Francesco che venne proclamato santo il 16 luglio dello stesso anno da Gregorio IX, nella chiesetta di San Giorgio. Meno di 4 anni dopo, nel 1230, la basilica era pronta.
Se la si osserva da lontano, sembra una roccaforte, ma in realtà è composta da due chiese sovrapposte: la Basilica inferiore, quella superiore e la cripta con la tomba del Santo. Al loro interno è stata scritta la storia dell’arte italiana, poiché ci hanno lavorato Giotto, Cimabue e Simone Martini che ha dipinto il ciclo completo delle Storie di San Martino.
La Cappella della Maddalena e le otto Storie dell’Infanzia di Cristo sono invece opera di Giotto, mentre nel transetto è possibile ammirare un affresco di Cimabue.
La cripta con i resti di San Francesco si trova nella chiesa Inferiore, in un’urna di pietra semplice, scavata nel muro e circolare come il Santo Sepolcro.
Nel 2000 la Basilica è stata inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO e insieme alla storia del Santo patrono d’Italia, fa di Assisi il principale centro religioso della regione e non solo.
Tra gioielli architettonici e natura, ecco cosa vedere ad Assisi e dintorni
L’Umbria è stata nei secoli terra d’incontro di storie e culture diverse, che hanno contribuito a plasmare la sua identità, fortemente delineata.
In particolare, la cultura medievale ha lasciato un’impronta indelebile, così com’è possibile notare visitando i tanti borghi arroccati sulle colline, circondati da una natura lussureggiante e ricchi di tradizioni millenarie.
Ecco allora i nostri suggerimenti su cosa vedere ad Assisi e dintorni:
- Assisi
Da qui è partito san Francesco per provare a cambiare la chiesa. Ma cosa vedere ad Assisi oltre alla Basilica di San Francesco?
La Basilica di Santa Chiara che, a soli 18 anni fuggì dalla sua ricca famiglia per unirsi a Francesco e ai primi frati presso la chiesetta di santa Maria degli Angeli, già da allora chiamata Porziuncola. La chiesa fu costruita dopo la sua morte ed è in stile gotico-umbro, con un interno a tre navate. Dietro l’altare c’è l’Oratorio con il Crocifisso che parlò a San Francesco nell’Eremo di San Damiano e che fu alla base della sua scelta di vita.
Meraviglioso anche il Tempio di Minerva che lasciò incantato Wolfgang von Goethe durante il suo viaggio in Italia nel 1786. La facciata è perfettamente conservata con le sei colonne che poggiano sulla scalinata. Probabilmente dedicato a Ercole, nel tempo fu utilizzato come carcere, abitazione, bottega, sede del consiglio e poi, nel Medioevo, trasformato in chiesa con il nome di Santa Maria sopra Minerva.
Ma non solo luoghi di culto: Piazza del Comune di Assisi è una delle più belle d’Italia, costruita nel luogo del Foro Romano, ospita la Torre del Popolo e il Palazzo dei Priori.
- Rasiglia
Bastano un paio d’ore per visitare questo borgo a pochi chilometri da Foligno, conosciuto come la “piccola Venezia dell’Umbria” o “borgo dei ruscelli” perché costruito tutt’intorno all’acqua della sorgente di Capovena.
Oggi attrazione turistica, l’acqua è stata per secoli l’unica risorsa di questo territorio, sfruttata per le diverse attività. Tutti i ruscelli di Rasiglia corrono fino a riempire la Peschiera, la vasca di raccolta più grande del borgo, nella quale un tempo venivano allevati pesci e gamberi di fiume.
- Spello
Sicuramente è uno dei borghi più belli dell’Umbria e sorge su uno sperone del Monte Subasio. Proprio la sua pietra rosa dona il colore a tutto il centro urbano.
Tutta da ammirare nel suo splendore la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, all’interno della quale è custodita la Cappella Baglioni con un prezioso ciclo di affreschi del Pinturicchio. All’interno della cinta muraria troviamo anche i resti dell’Anfiteatro e del Teatro romano.
- Città di Castello
Piccola cittadina al confine tra Umbria e Toscana, è dominata dalla Torre Civica, dal Duomo dei Santi Florido e Amanzio dal grande valore spirituale e caratterizzata dalla commistione di vari stili. Da non perdere poi la Torre Cilindrica, attigua alla Cattedrale: il doppio ordine delle aperture sino al coronamento conico è una struttura molto rara in Italia.
Tra gli edifici storici, annoveriamo il Palazzo dei Priori, opera incompiuta di Angelo da Orvieto con facciata neoclassica.
- Montefalco
Inserito nella lista de “I Borghi più belli d’Italia”, ospita il Complesso Museale di San Francesco con uno dei cicli pittorici più importanti dell’Umbria, opera di Benozzo Gozzoli del 1452. Si tratta di dodici scene della vita di San Francesco, risalenti alla metà del Quattrocento, che rimandano alle pitture di Giotto nella Basilica di Assisi.
- Todi
Città natale del poeta Jacopone da Todi, questo centro medievale vanta una storia millenaria della quale antichi palazzi e le chiese sono testimonianza. Splendida Piazza del Popolo, antica sede del foro romano e cuore della città che custodisce la Cattedrale di Santa Maria Annunziata
Da vedere anche il Tempio di Santa Maria della Consolazione, opera architettonica conosciuta in tutto il mondo e considerata uno degli edifici simbolo del Rinascimento italiano.
- Torgiano
Antico borgo medievale fortificato, è circondato da colline coperte di uliveti e filari di vigne: qui, infatti, una tradizione millenaria di ulivicoltura e viticoltura ha dato vita ad un paesaggio unico.
Da non perdere il Museo del Vino che ricostruisce la storia della coltivazione della vite e della cultura del vino nel corso del tempo, ma anche il vecchio frantoio che ospita il Museo dell’Olivo e dell’Olio con manufatti rari e opere artistiche.
- Bevagna
Caratterizzata da una suggestiva atmosfera medievale, permette di fare un vero e proprio salto indietro nel tempo. il centro storico custodisce palazzi d’altri tempi, botteghe artigiane, oltre alla scenografica piazza Silvestri con il duecentesco Palazzo dei Consoli e le chiese romaniche di San Silvestro e San Michele.
Suggestivo il Ponte del fiume Clitunnio che offre uno straordinario scorcio sull’Accolta, il vecchio lavatoio pubblico del borgo umbro.
Come prenotare il tuo tour tra i borghi dell’Umbria?
Ora che sai cosa vedere ad Assisi e dintorni, probabilmente stai già sognando di immergerti nella magica e suggestiva atmosfera di questa regione.Per fare un tuffo nel “cuore verde d’Italia”, puoi partecipare al nostro tour “Umbria antichi borghi” che permette di visitare anche il Lago Trasimeno, il più grande dell’Italia centrale e Passignano sul Trasimeno, un bellissimo borgo affacciato sulla sponda settentrionale.
Contattaci per avere maggiori informazioni, personalizzare il tuo viaggio e prenotare.