Sulle orme di Leonardo da Vinci in Francia: un tour all’insegna dell’arte e della scienza
La sua eredità ha influenzando generazioni di artisti e pensatori di tutto il mondo, impattando in modo incredibile sulla cultura e la scienza: Leonardo Da Vinci è considerato un “genio assoluto”, dalle straordinarie capacità artistiche, scientifiche e ingegneristiche.Vissuto tra il ‘400 e il ‘500 durante il Rinascimento Italiano, del quale è stato assoluto protagonista, ha però vissuto e lavorato anche fuori dai confini. In particolare, la Francia e Leonardo da Vinci sono strettamente legati: scopriamo perché e come andare sulle tracce del “nostro” genio con un tour organizzato.
Perché tra Leonardo da Vinci e la Francia c’è un legame indissolubile?
Ma perché Leonardo da Vinci va in Francia e lascia l’Italia nel 1516?Venne invitato dal re Francesco I, grande appassionato delle arti e della cultura rinascimentale. Leonardo e il re si erano incontrati a Bologna alla fine del 1515, dopo la vittoria nella battaglia di Marignano che aveva attribuito ai francesi il controllo sul Ducato di Milano. Il giovane Francesco I gli scrisse in una lettera: “sarete libero di sognare, di pensare e di lavorare”. Leonardo, ormai anziano e privo di grandi protettori, accettò di buon grado e venne accolto a braccia aperte e ricevette il titolo di "Primo pittore, ingegnere e architetto del re".
Il re mise a sua disposizione il Maniero di Clos Lucé presso il Castello di Amboise, nella Valle della Loira, dotato di un passaggio sotterraneo che usava il re per far visita ogni giorno a Leonardo che, diventato suo grande amico, escogitò diversi divertimenti per la sua corte. La più celebre che è passata alla storia è la Festa del Paradiso, per la quale si avvalse di un ingegnoso (e non poteva essere altrimenti!) macchinario che riproduceva la corsa degli astri. Inoltre, è famoso anche il suo “automa del leone”, una struttura meccanica a forma di leone capace di camminare, il cui petto si apriva per far sbocciare fiori in onore del re.
Leonardo portò in Francia alcuni dei suoi quadri più celebri, tra cui la famosa "Gioconda", nota anche come "Monna Lisa" e, durante il suo soggiorno, continuò a lavorare su vari progetti artistici e scientifici, fu coinvolto in diverse commissioni artistiche per la corte francese e lavorò anche come ingegnere militare, progettando sistemi di difesa e armi. Un sogno che non si realizza, ma del quale è rimasto il progetto, è quello della scala a doppia rivoluzione che sarà poi costruita nel Castello di Chambord, uno dei castelli della Loira più belli. Altri progetti visionari furono quelli della rete di canali per unire la Loira alla Saona, quindi la zona della Loira al Lionese, e il prosciugamento delle paludi della Sologne.
Leonardo da Vinci in Francia morì nel 1519, presso il maniero di Clos Lucé; venne sepolto nel chiostro della Cattedrale di Saint Florentin al Castello Reale di Amboise. La Chiesa venne poi distrutta nel 1808 e la sua sepoltura trasferita, molti anni più tardi, nella Cappella di Saint Hubert. Molte sue opere si trovano in Francia, in primis la “Gioconda” che è possibile ammirare presso il Museo del Louvre a Parigi.
Come visitare la Valle della Loira, tra dimore e castelli in cui visse Leonardo da Vinci?
Leonardo da Vinci trascorse quindi gli ultimi anni della sua vita in Francia, nel cuore della Valle della Loira, regione dichiarata Patrimonio Culturale Vivente dell’UNESCO, nella quale la bellezza della natura si intreccia con la magia dell'arte e della cultura. I Castelli della Loira sono oltre 300 e rievocano gli sfarzi delle corti di Caterina de Medici, Francesco I ed Enrico II, grandi personaggi che ne hanno segnato la storia del Rinascimento Francese.Proprio per fare un tuffo in questa atmosfera suggestiva noi di Caldana Europe Travel abbiamo ideato il tour dei Castelli della Loira che permette, ovviamente di visitare il castello dove morì Leonardo da Vinci e visse alla corte di Francesco I.
- Il Castello di Amboise si trova arroccato su un promontorio roccioso nel cuore della cittadina omonima e domina il corso del fiume Loira; residenza reale durante il Rinascimento, corte lussuosa e libertina, rappresenta una testimonianza eccezionale dei profondi cambiamenti che si sono verificati in Europa nel ‘400 e nel ‘500. Da vedere la Cappella di Saint – Hubert (dov’è sepolto Leonardo) con l’esterno è in stile gotico flamboyant, gli appartamenti reali e la terrazza-giardino a picco sul fiume.
- Direttamente collegato al castello con una scorciatoia segreta c’è il Maniero Clos Lucé, dimora in mattoni rosa e tufo circondata da un parco. Nei sotterranei – laboratori sono conservati ancora numerosi schizzi avveniristici di Leonardo, tra i quali quello dell’antenato di un elicottero. Le sale presentano i modelli delle sue invenzioni ed è molto interessante il Parco Leonardo da Vinci, dov’è possibile prendere parte alla passeggiata culturale, divertirsi ad azionare le macchine a grandezza naturale costruite a partire dagli abbozzi del maestro, ma anche sentire i pensieri e le riflessioni del genio del Rinascimento.
Consulta il programma completo e contattaci per prenotare e rivivere la storia di Leonardo da Vinci in Francia!