Cosa vedere nella Loira, culla del Rinascimento e delle sue illustri personalità
Portò al massimo splendore il sapere e ogni forma d’arte, mise al centro l’uomo libero e artefice del suo destino: il Rinascimento, anche e soprattutto in Francia, cambiò la visione del mondo.
In particolare, la Valle della Loira fu il centro della vita politica, culturale e artistica, ospitando i più grandi spiriti creativi delle scienze e delle arti, in primis Leonardo Da Vinci che trascorse qui proprio gli ultimi anni della sua vita. Grande protagonista fu anche Caterina de Medici che, dopo le nozze con il re Enrico II, visse in Francia lasciando il segno un po’ ovunque.
Facciamo allora un viaggio indietro nel tempo e scopriamo cosa vedere nella Loira, andando proprio sulle tracce di Caterina e Leonardo, due figure di spicco assoluto della nostra storia.
I Castelli della Loira, un tuffo nella vita di Caterina de Medici
Caterina nacque a Firenze nel 1519 e divenne regina consorte di Francia sposando il re Enrico II. Donna dal carattere forte, si rese protagonista delle guerre di religione in Francia, innovatrice di costumi e della gastronomia, ma fu anche appassionata seguace di astrologia e di Nostradamus.
In particolare, sono i castelli della Loira a mostrare maggiormente la sua mano e la sua creatività. Ad essere strettamente legato alla regina è il Castello Chenonceau, alla quale deve la sua architettura unica e la sua raffinatezza. Infatti, Caterina fece costruire le due gallerie sul fiume Cher, ispirate al Ponte Vecchio della sua Firenze e ne curò gli interni e i giardini.
Curiosamente, il castello gioiello rinascimentale fu abitato anche da Diana di Poitiers, la rivale di Caterina, in quanto amante del marito. Anche lei lasciò il segno nel palazzo, soprattutto nei giardini a lei intitolati, molto fioriti. Dopo la morte di Enrico II, Caterina pretese la restituzione del castello, dando in cambio lo Chaumont, altro luogo simbolo del Rinascimento.
Chenonceau divenne quindi il castello preferito di Caterina che aggiunse altri giardini e che, nel 1560, in occasione dell’ascesa al trono di suo figlio Francesco II, organizzò il primo spettacolo pirotecnico mai visto nel paese.
Nel 2019, anno dedicato alla celebrazione delle mille sfaccettature del Rinascimento, è stata ricostruita l’apoteca di Caterina, riaperta la sua Antica Farmacia, ma anche ristrutturata e riaperta alla visite la sua stanza adornata di antichi arazzi e tappezzerie che, in particolare, custodisce il più antico arazzo del castello che rappresenta Perseo e Pegaso.
Come accennato, Caterina de Medici visse anche presso il Castello di Chaumont e una visita permette di ammirare le sue camere, quelle di Diana di Poitiers, nonché la sala del Consiglio e la biblioteca. Dalla terrazza si può godere di un magnifico panorama su tutta la Valle della Loira.
Meraviglioso anche il Castello di Blois, superbo esempio dell’evoluzione dell’architettura francese dove la sovrana morì nel 1589: la camera è visitabile e ospita anche il monogramma di Enrico II e Caterina, composto dalla H e da due C intrecciate ed inserito ovunque.
Cosa vedere nella Loira di Leonardo da Vinci, genio visionario del Rinascimento
Nel 1516 Leonardo da Vinci venne invitato a corte da Francesco I, quindi lasciò l’Italia per approdare in Francia, ad Amboise, portando con sé tre delle sue opere più prestigiose: la Gioconda, Il San Giovanni Battista e la Sant’Anna e La Vergine con l’agnellino, ma anche quaderni, manoscritti e appunti raccolti nel corso della sua vita.
Francesco I lo nominò “primo pittore, ingegnere e architetto del re”, quindi si dedicò nei suoi laboratori alle varie discipline, dalla pittura all’architettura, alla filosofia, fino alla creazione scenografica, grazie alla quale impreziosì le grandi feste reali con decorazioni, dipinti viventi, effetti speciali di suoni e luci.
Leonardo, urbanista e architetto, progettò la città ideale che avrebbe dovuto situarsi a Romorantin e la famosa scala a doppia rivoluzione del castello di Chambord: immerso nel cuore di una foresta, è considerato la più straordinaria opera del Rinascimento con 440 stanze, 365 camini e 80 scale.
Nella Valle della Loira cosa vedere poi che racconta di Leonardo? Visse e morì a Castello del Cloux, oggi Castello del Clos Lucé: annoverato tra i più belli della Loira, questo maniero è oggi di proprietà privata, ma si possono visitare quasi tutte le stanze in cui visse e lavorò. Al piano terra ci sono i laboratori, all’esterno il Parco e il Giardino Leonardo da Vinci dove sono stati riprodotti i suoi progetti a grandezza reale. Da non perdere le 6 nuove animazioni 3D che consentono di conoscere il funzionamento delle invenzioni di Leonardo.
La sua tomba, però, si trova nel Castello di Amboise, anche se molti studiosi ritengono che le sue spoglie si trovino nella piccola cappella all’esterno, accessibile a tutti. Il castello domina l’omonima cittadina francese ed è caratterizzato da splendidi giardini e interni sontuosi che, grazie all’HistoPad e della realtà aumentata fanno rivivere i fasti dell’epoca di Francesco I.
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Abbiamo fatto un excursus sulla Valle della Loira e cosa vedere per scoprire le tracce che hanno lasciato personaggi di spicco del Rinascimento come Leonardo Da Vinci e Caterina de Medici.
In questa regione, che ha ospitato anche l’imperatore Napoleone, c’è moltissimo altro da scoprire e puoi farlo, magari, approfittando dei tanti ponti primaverili. Per esempio puoi partecipare al nostro tour Castelli della Loira: si tratta di un vero e proprio viaggio nel Rinascimento Francese che parte da Fontainebleau, grandiosa residenza reale tra le preferite dei re di Francia e oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO, come i Castelli della Loira: avrai modo di visitarne molti come il Castello di Blois, di Clos Lucé. Amboise, Chambord e Chenonceau. Prevista anche l’escursione a Tours.
La Francia si conferma ancora come la destinazione preferita dagli italiani e per questo abbiamo ideato diversi viaggi organizzati oltralpe come il tour Parigi, Versailles e Fontainebleau e il Gran Tour Parigi e Normandia che permette di scoprire la capitale, ma anche Giverny, dove visse il pittore impressionista Claude Monet e altre meraviglie come la Costa di Alabastro affacciata sul Canale della Manica.