Magia ed esoterismo! Tutte le curiosità su Praga e sul suo orologio
Un tuffo nel mistero! Ecco tutte le curiosità su Praga, la città magica per eccellenza
Per secoli è stata popolata da alchimisti, maghi, astronomi e astrologi attratti dalla magia che è parte della storia della capitale ceca, al pari dei suoi monumenti più belli che spesso si collocano tra storia e leggenda, tra reale e surreale.
A Praga il mistero è sempre dietro l’angolo: è un concentrato di simboli e significati occulti, merito soprattutto di sovrani come Carlo IV prima e Rodolfo II poi che, grazie al loro interesse per la cabala e l’astronomia, circondarono la città di un’aura di magia.
Facile intuire, quindi, quante siano le curiosità su Praga, tutte da scoprire per assaporare la sua vera essenza. Scopriamo le più belle e suggestive!
Da Carlo IV a Rodolfo II: le origini della Praga esoterica e magica
Come abbiamo accennato, la storia di Praga è fortemente legata a pratiche esoteriche e magiche fin dal Medioevo, quando il re Carlo IV, al quale si deve la costruzione di Nove Mesto (Città Nuova), la trasformò in una Gerusalemme Celeste, una città in armonia tra divino e terreno. Per realizzare il suo progetto di creare una città ricca di monumenti dai significati mistici, Carlo IV si avvalse di professionisti, che seguendo principi numerologici e cabalistici, portarono alla creazione di opere come Ponte Carlo, l’emblema della città boema, la cui prima pietra fu posta in un momento astrale favorevole (9 luglio 1357 alle ore 5:31 del mattino), una data che forma una sequenza piramidale palindroma considerata di buon auspicio: 135797531. Le statue di Ponte Carlo poi, rappresentano un ideale di percorso di illuminazione spirituale verso il Crocifisso, simbolo di convergenza delle energie dell'universo.
L’interesse per l'esoterismo e la magia continuò con i suoi successori. Durante il regno del figlio, Venceslao IV, venne costruito l’Orologio Astronomico intriso di significati occulti; successivamente, Rodolfo II, Imperatore del Sacro Romano Impero tra il XVI e il XVII secolo, radunò attorno a sé un grande numero di astrologi, astronomi, alchimisti e maghi al fine di svelare i misteri della natura e dell’esistenza e perseguire la conoscenza universale per metterla a servizio dell’uomo. Il loro luogo di ritrovo era il Vicolo d’Oro, una pittoresca strada ancora oggi tra i luoghi più belli di Praga da visitare assolutamente.
L’orologio di Praga: la leggenda e i suoi innumerevoli significati
Nella Torre del vecchio municipio di Stare Mesto (Città Vecchia) si trova l’Orologio Astronomico di Praga, probabilmente tra le opere di Praga più famose al mondo. Costruito nel 1410, questo capolavoro di arte e ingegneria segue il fil rouge del numero 4. Oltre a simboleggiare i quattro punti cardinali, il numero rappresenta gli elementi esoterici della vita (acqua, aria, terra e fuoco), e ricorre anche attraverso le quattro figure allegoriche (la Morte, l’Avarizia, la Vanità, e la Lussuria) che trovano spazio sul quadrante insieme alle ore, ai segni zodiacali e alla rappresentazione dell’universo secondo le teorie quattrocentesche.
Ogni ora fino alle 22, l’orologio si anima: la Morte gira la sua clessidra e batte i rintocchi della campana per annunciare l’inizio dello spettacolo. Nel frattempo, la Vanità si guarda allo specchio, l'Avarizia muove il suo sacchetto di monete e la Lussuria scuote la testa. Il tutto mentre appaiono le dodici statue degli apostoli che sfilano benedicendo i presenti, meravigliati dallo spettacolo.
La leggenda dell’orologio di Praga narra che, per preservare l’unicità dell’opera e impedirne la replica in altre città, il sovrano fece accecare il suo costruttore, il quale si vendicò sabotando il meccanismo dell’orologio e pronunciando una maledizione: nessuno sarebbe mai stato in grado di ripararlo e chiunque ci avesse provato sarebbe morto in modo orribile.
Non solo esoterismo e magia! Ecco le curiosità su Praga da conoscere
A partire dalla sua fondazione, avvenuta per volere della Principessa Libuše, una donna alla quale venivano attribuiti misteriosi poteri magici, questa città è considerata il frutto di un incantesimo. Ma le curiosità su Praga sono davvero molte, quindi, ecco una selezione delle più interessanti.
Il Castello di Praga è il più grande del mondo
Tra i Castelli della Boemia, il Castello Hradcany non solo è tra i più importanti, ma è anche il più grande del mondo. Si tratta, infatti, di un complesso architettonico con una superficie di 45 ettari, che racchiude al suo interno diversi edifici, tra cui l’antico palazzo reale, sede dei re cechi per molti secoli, la cattedrale di San Vito, gioiello gotico sede della cappella di San Venceslao, la basilica di San Giorgio, il Vicolo d’Oro, suggestiva viuzza con case colorate, la Torre delle Polveri, Palazzo Rosenberg, dallo stile rinascimentale e la Torre sud della Cattedrale alta oltre 100 metri.
La leggenda di San Giovanni e Ponte Carlo
Perfetto collegamento tra la città vecchia e quella nuova, Ponte Carlo è il ponte più antico e, come già accennato, legato a diversi miti e leggende. La più affascinante è quella di San Giovanni Nepomuceno, santo patrono dei ponti. Secondo la leggenda, San Giovanni, vicario dell’Arcidiocesi di Praga, fu gettato nel fiume con una pietra legata ai piedi dal temibile re Venceslao IV, perché si rifiutò di rivelargli i segreti della confessione della regina. Al momento del contatto con l’acqua, 5 stelle brillarono nel cielo, le stesse che lo accompagnano in ogni rappresentazione e anche nella statua.
Inoltre, si narra che le statue barocche di figure storiche e religiose (le cui copie originali sono conservate nel Museo Nazionale), si animano di notte, momento in cui le lanterne accese rendono l’atmosfera ancora più surreale.
Il fiume che l'attraversa è il più lungo della Repubblica Ceca e ha un significato esoterico
Il fiume Vltava nasce nella Selva Boemia, catena montuosa a confine con Germania e Austria, e attraversa la città di Praga da sud a nord, passando sotto Ponte Carlo per poi sfociare nel fiume Elba. In una visione esoterica, l’incontro della Moldava con l’Elba rappresenta l’elemento femminile lunare (la Vltava) che si unisce con l’elemento maschile solare (il Labe). Questa unione sprigiona energia e fa sì che Praga venga considerata uno dei vertici del triangolo di magia bianca, insieme a Vienna e Budapest.
È possibile fare un bagno nella birra
Chiara o scura, forte o leggera, la birra di Praga è leggendaria grazie alla tradizione antica e all’abilità dei mastri birrai, nonché alla qualità delle materie prime. I praghesi ne bevono circa 155 litri ogni anno (un record!) e, per i più avventurosi, c’è anche la possibilità di fare un bagno nelle terme di birra, centri benessere nei quali si utilizzano prodotti naturali tra i quali, ovviamente, la birra!
È la città natale di Franz Kafka
Il principale esponente del romanzo esistenzialista e del realismo magico europeo non poteva che essere nato nella “città magica” per eccellenza. Johannes Urzidil, infatti, sosteneva che “Kafka era Praga e Praga era Kafka”. Al grande scrittore è dedicato un museo che ne glorifica l’operato attraverso una grande collezione delle sue opere, insieme a un vasto carteggio epistolare, documentazioni diaristiche, manoscritti originali, disegni e fotografie.
I suoi mercatini di Natale sono tra i più belli d’Europa
Fin dal primo sabato dell’Avvento Praga si veste a festa con una miriade di luci calde e addobbi. Gli chalet in legno invadono il centro storico, in particolare Piazza della Città Vecchia dove, sotto il grande albero, viene allestita anche una tradizionale raffigurazione della “Natività”. Tra le altre cose da vedere a Praga a Natale ci sono anche i tanti presepi che spuntano a ogni angolo, ma il più grande e suggestivo è quello vivente messo in scena presso il Castello nei giorni del 25 e del 26 dicembre.
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