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Quali sono le cinque terre e come scoprirle dalla Toscana alla Liguria

Borghi e scogliere a strapiombo sul mare: ecco quali sono le Cinque Terre e come visitarle!

Un tratto di costa tra i più belli e incredibili del Mediterraneo, ripido e roccioso, custodisce cinque meravigliosi borghi marinari a strapiombo sul mare e immersi in una natura incontaminata, dai quali prende il nome.

Ma quali sono le Cinque Terre? In ordine, da est a ovest, troviamo Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore: agglomerati di coloratissime case-torri, attraversati da vicoli e carruggi, ai quali si alternano spiaggette e baie turchesi, che formano un paesaggio unico al mondo.

Perché si chiamano “Cinque Terre”?

Un tempo, i 5 borghi che andremo a scoprire, erano quasi completamente isolati ed era possibile raggiungerli solo tramite mare o tortuosi sentieri che ancora oggi vengono utilizzati da chi vuole immergersi nella natura.

Il termine “terre” deriva quindi sia dall’utilizzo del dialetto ligure, sia da questo isolamento dei borghi, che venivano considerati delle realtà distaccate da tutto il resto quindi, delle “terre” lontane. Il numero 5 invece, è ovviamente legato alle località che sono comprese in quest’area.
 

Quali sono le Cinque Terre e cosa vedere nella costiera ligure?

I cinque borghi medievali sono vicinissimi, impossibile pensare a uno senza considerare gli altri, ma ognuno ha la sua storia, i suoi segreti, le sue peculiarità e tradizioni. Tutti insieme sono le Cinque terre, inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e una delle destinazioni più amate, ideali per vivere un soggiorno indimenticabile e scattare fotografie da cartolina.

Andiamo allora a scoprire i nomi delle Cinque Terre in Liguria e cosa vedere: 

1. Monterosso

Tra i borghi è il più a ponente, il primo che s’incontra quindi arrivando da Genova, e considerato anche il più accessibile. La sua meravigliosa natura ha ispirato Eugenio Montale, che ha trascorso qui molte estati e che lo ha descritto come “paese roccioso e austero, asilo di pescatori e contadini”.

Monterosso ancora oggi esercita il fascino del classico borgo di pescatori e racconta le lotte avvenute sul mare con la Chiesa di San Giovanni, il Castello a picco sul mare e le sue torri medievali, come la Torre Aurora, ultima rimasta delle 13 che nel XVI secolo circondavano il paese. Monterosso al Mare è la parte più antica, mentre Fegina costituisce la parte turistica/balneare, con molte spiagge attrezzate e bagni meravigliosi, e dove sorge anche la villa liberty della famiglia Montale.

2. Vernazza

Considerato da molti il più bello tra i borghi delle Cinque Terre, è anche l’unico a essere inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, anche se gli altri non sono certo da meno. Sicuramente Vernazza è però il più famoso e fotografato, tanto che la sua immagine dall’alto viene spesso utilizzata come simbolo dell’intero territorio.
Situata su un’imponente scogliera, Vernazza rievoca atmosfere magiche di un lontano passato, grazie a vicoletti enigmatici, piccole casette rosse, gialle e rosa che creano uno scenario suggestivo.

Da non perdere la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, i resti dell’antica struttura fortificata della città, come la torre di avvistamento, il Castello Doria e la Torre del Convento dei Padri. Meraviglioso il Santuario di Nostra Signora di Reggio e il suo piazzale alberato che invita alla meditazione e al relax.

3. Corniglia

Il borgo centrale delle Cinque Terre è l’unico a non avere accesso diretto al mare. Corniglia sorge infatti su una roccia a circa 100 metri sul livello del mare, motivo per il quale è conosciuto come il “Balcone delle Cinque Terre”.

Per arrivare è necessario salire una lunga scalinata di mattoni composta da 33 rampe e 377 gradini, oppure attraversare una strada carrozzabile che dalla ferrovia porta al paese, ma vale assolutamente la pena: in centro si trova la parrocchia gotica di San Pietro e la settecentesca piazza di largo Taragio con l’Oratorio di Santa Caterina, che spicca tra le case. Per il resto il borgo è un gioiello grezzo, con strade anguste, vicoli e stradine ricavate nella roccia.

4. Manarola


Il più piccolo e il più pittoresco dei borghi marinari: Manarola vanta un'antica tradizione nella produzione di vino e olio, ed è infatti noto, oltre che per la sua bellezza, anche per questi prodotti eccellenti, frutti dei suoi vitigni e dei suoi ulivi.

Nella parte inferiore della cittadina si trova il vecchio mulino o frantoio, messo a nuovo dal Parco Nazionale, mentre in alto, fiera e altezzosa, si erige la Chiesa di San Lorenzo, costruita nel 1338 in stile gotico – ligure, costituita da tre bellissime navate e da interni barocchi. Da non perdere poi il Campanile Bianco, l’antica torre di controllo e avvistamento e il quattrocentesco Oratorio dei Disciplinati della Santissima Annunziata.

5. Riomaggiore

Il borgo più a Levante si fa spazio tra due colline scoscese e ripide che arrivano fino al mare ed è caratterizzato da stradine, casette colorate, e da una natura incontaminata. Celebre la via dell’Amore di Riomaggiore, un percorso scavato nella roccia che conduce a Manarola e davvero meraviglioso, dov’è possibile ascoltare solo il rumore delle onde.

Le curiosità sulle 5 terre che devi assolutamente conoscere!

Sono famosissime nel mondo, ma siamo certi che alcune curiosità sulle Cinque Terre siano ancora un mistero per molti. Eccone alcune:

- Le Cinque Terre sono tre: le Cinque Terre corrispondono a 5 borghi ma, per la precisione, solo 3 sono comuni (Vernazza, Monterosso e Riomaggiore), gli altri due sono frazioni (Corniglia e Manarola).  

- Il Sentiero Azzurro collega le Cinque Terre. Si tratta di un sentiero litoraneo che unisce fra di loro i meravigliosi borghi passando a poca distanza dal mare. È molto lungo e il primo tratto, che al momento è chiuso, è conosciuto come la “Via dell’Amore”.

- Il Presepe più grande del mondo. Ogni anno, sulla collina di Manarola viene costruito il più grande Presepe nel Mondo, un’opera unica nel suo genere inserita nel Guinness dei primati, per la quale occorrono 8 km di cavi elettrici, 17000 lampadine e 300 figure a grandezza naturale.

- Sciacchetrà, uno dei vini più rari e preziosi, nasce dai vigneti terrazzati delle Cinque Terre. Decantato in ogni epoca anche da poeti come Dante, Petrarca, D’Annunzio, è ottenuto con uve Bosco all’85-90%, il resto è Albarola Vermentino.

Dalla Toscana alla Liguria: il nostro tour organizzato nelle Cinque Terre

Ti stai ancora chiedendo cosa fare in estate e sogni di visitare anche tu questi luoghi magici?  Abbiamo appena visto dove sono le Cinque Terre e quali sono i 5 meravigliosi borghi arroccati sul mare, ma un itinerario che le attraversa può partire anche dalla Toscana! È proprio così che infatti lo abbiamo ideato noi di Caldana Europe Travel, nel nostro “Tour Toscana e Cinque Terre”.

Si inizia dalla visita di Pisa con la sua suggestiva Piazza dei Miracoli, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore e il Battistero, per proseguire poi verso le Cinque Terre.
Dopo aver ammirato le bellezze di Monterosso e Vernazza, il nostro tour organizzato torna in Toscana, a Firenze, culla del Rinascimento e custode di tesori artistici inestimabili. Prevista anche la visita alla Galleria degli Uffizi e una sosta a Siena, città del Palio, e proseguimento verso San Gimignano, caratteristico e antico borgo medievale che si erge nel cuore della Val d’Elsa.

Per maggiori informazioni contattaci e unisci a noi!

 

Redazione Caldana Travel

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