Storie reali: cosa sapere sulla cerimonia d'incoronazione di Re Carlo III

L’inizio del nuovo capitolo britannico e l’incoronazione di Re Carlo III tra antico e moderno

La Cerimonia d’Incoronazione di Re Carlo III, avvenuta in un tripudio generale e trasmessa in mondovisione, ha potentemente riacceso i riflettori sulla Monarchia Inglese, sulla cultura e sulle tradizioni britanniche che fanno di questo paese una destinazione turistica unica.
 
Londra, infatti, è stata letteralmente al centro del mondo per diverse ore, durante le quali si è scritta la storia: dopo la scomparsa della Regina Elisabetta II, avvenuta l’8 settembre 2022, la cerimonia ha formalizzato il passaggio di consegne, già avvenuto a livello simbolico, a quello che ormai è Re Carlo III: si è trattato di un evento non solo storico, ma anche politico e mediatico di dimensioni eccezionali.
 
Inutile sottolineare la fortuna di chi si è trovato a vivere la magica atmosfera di Londra in questa occasione ma, senza alcun dubbio, non sarà meno suggestivo visitarla nel corso di quest'anno che ha segnato un vero e proprio cambiamento epocale.

Dal costo ai luoghi simbolo: tutti i dettagli sull’incoronazione di Carlo III

La bellissima Cerimonia d’incoronazione di Re Carlo III è costata l’equivalente di 146 milioni di Euro ed ha avuto inizio la mattina del 6 maggio 2023 con un tragitto in carrozza da parte dei futuri regnanti sino all’Abbazia di Westminster, icona reale e simbolo dei 1.000 anni di tradizione monarchica britannica: qui, infatti, dal 1066 si è tenuta l’Incoronazione di tutti i sovrani ed è anche luogo di sepoltura di oltre 3 mila illustri personaggi che hanno segnato la storia della nazione come William Shakespeare.
 
La carrozza reale ha sfilato lungo le strade della città addobbate a festa, in particolare presso il Mall, un ampio viale alberato che era fiancheggiato da bandiere, che collega Buckingham Palace all’ Admiraliry Arch: un colpo d’occhio incredibile!
 
L’arrivo in Chiesa delle più grandi cariche provenienti dai vari Stati del mondo, ognuna vestita nel modo più appropriato, secondo la propria tradizione e cultura, ha ancora una volta rammentato a tutti noi quanto la radice britannica, anche in una cerimonia così tradizionalmente inglese, abbia da sempre trovato la sua forza nella multiculturalità. Non a caso, è proprio qui che è nato il termine “melting pot” che sta a indicare il miscuglio eterogeneo di razze, culture, religioni che hanno storicamente contribuito alla crescita di questo Paese, prima all’interno dell’Impero Britannico e, poi, con il Commonwealth.
 
Il grande fascino della Gran Bretagna, intesa come destinazione, è infatti dovuto anche, e soprattutto, al mix di tradizione e innovazione, alla storia della Monarchia e delle contaminazioni culturali.
 
Dopo la cerimonia ufficiale, avvenuta all’interno dell’Abbazia di Westminster, e quindi subito dopo la proclamazione di Re Carlo III, ma anche della Regina Consorte Camilla, entrambi i neo-regnanti hanno ripercorso le strade della città acclamati ad ogni metro, fino a giungere a Buckingham Palace, uno dei luoghi simbolo di Londra, poiché residenza ufficiale della Monarchia Britannica dal 1837, oltre che il più grande Palazzo Reale al mondo. Qui Re Carlo e la regina Consorte Camilla si sono affacciati dallo storico balcone per salutare la folla, facendo addirittura “il bis”, come si usa fare a teatro.
 
I momenti “teatrali” o cinematografici non sono di certo mancati. In più occasioni, durante la giornata, si è avuta l’impressione di essere catapultati all’interno di una fiaba, come quando è stata posta la Corona sul capo di Carlo.

Recuperata per l’occasione dai sotterranei super blindati della Tower of London, la Corona di Sant’Edoardo, realizzata nel 1661 per re Carlo II e indossata dalla Regina Elisabetta II nel 1953 per la sua Incoronazione, è stata indossata dal neo Re solo in questa specialissima occasione e subito dopo sostituita dalla Corona di Stato Imperiale, realizzata, invece, per l’Incoronazione del suo defunto nonno, Re Giorgio VI nel 1937.
 
Il giorno successivo, domenica 7 maggio, i festeggiamenti si sono spostati al Castello di Windsor, un palazzo dalla favolosa aura: basti pensare che si tratta del Castello abitato più antico al mondo. Molto amato anche dalla Regina Elisabetta, è un luogo leggendario, dove è custodita la Collezione Reale, che comprende dipinti del Canaletto e di Rembrandt.
 
Ma cosa accadeva mentre la famiglia Reale pranzava al Castello? I “sudditi” hanno a loro volta celebrato con il cosiddetto e tradizionale “Big Lunch”, una sorta di pic-nic all’aperto. Anche il Primo Ministro inglese, Rishi Sunak, si è felicemente adeguato, allestendo un tavolo all’aperto di fronte a Downing Street.
 
Per volere di Re Carlo III e della Regina Camilla, il lunedì, quindi l’ultimo giorno di celebrazioni, è stato chiamato “Big Help Out Day” ed è stato dedicato a tutte le forme di volontariato, a partire dalle stesse Associazioni delle quali sono entrambi portavoci.
 

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La cosiddetta “Gran Bretagna Reale”, con i suoi splendidi palazzi come Kensington Palace (che ospita una bellissima mostra dedicata agli abiti di corte) o Blenheim Palace, residenza di Winston Churchill immersa in un magnifico parco a perdita d’occhio e che ospita la mostra “Royal Connections”, affascina e attrae come poche altre città al mondo.
 
D’altronde, è un luogo dall’atmosfera unica, in grado di catapultare i visitatori in un’altra dimensione. Chiunque si sentirebbe “un pizzico” regale assaporando un tradizionale Afternoon Tea servito secondo tradizione, magari presso The Orangery, proprio a Kensington Palace, oppure visitando “Fortnum & Mason” (noto come “il droghiere della Regina”) ovvero il bellissimo emporio sulla Piccadilly con 300 anni di storia che ha attraversato i regni di 12 monarchi ed è stato insignito di ben due “Royal Warrant”.
 
E chi potrebbe,visitando Londra, fare a meno di pensare a una delle serie tv più acclamate e premiate di questi ultimi anni, ovvero “The Crown” che, con fedeltà e, a tratti spietato candore, ha ricostruito gli eventi che hanno accompagnato la Monarchia Britannica dall’Incoronazione di Elisabetta in poi, rivelandone i restroscena così faticosamente celati?
 
Se anche tu sogni di provare tutte queste emozioni, non devi far altro che partecipare al nostro viaggio a Londra! 
 
Questo è l’anno dell’Inghilterra, paese in festa, quindi noi di Caldana Europe Travel abbiamo ideato il tour di Londra che condensa in 7 giorni tutto il meglio della città con la sua fierezza regale, ma anche dei dintorni. Durante il viaggio è prevista la visita dell’Abbazia di Westminster, di Blenheim Palace e della Torre di Londra, luoghi simbolo della storia della Monarchia inglese.
 
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