Partenze del:
- 22 maggio 2022
- 02 ottobre 2022
8 giorni
1 giorno - Partenza
Partenza con mezzi propri verso l’aeroporto di Bergamo. Volo su Cagliari, ritrovo in aeroporto all’arrivo e trasferimento collettivo verso l’ostello. Sistemazione in camere multiple e cena in ostello.
2 giorno - Prima tappa: da Pedra Longa a Portu Pedrosu/Portu Cuau. 12 km 1200 m dislivello qualche passaggio esposto su roccia
Inizia il Selvaggio, si parte da località Pedra Longa; attraverso una antichissima mulattiera si segue il sentiero che costeggia il tratto di costa dominato al suo interno dalla gola di Forrola, dopo una camminata di una quarantina di minuti il sentiero lascia la splendida costa e si inerpica per un percorso che vincendo un importante dislivello costeggia la parte passa della famosa Punta Giradili, l’unica vera Big Wall Sarda meta di climbing che arrivano da tutto il mondo, una volta vinto tutto il dislivello (600 m) attraverso la omonima cengia si raggiunge il famoso e caratteristico ovile di De Us Piggius dove sosteremo per ammirare lo splendido panorama.
Si percorrerà tutta la cresta di Giradili fino a costeggiare Punta Ginnircu per poi portarci a due passaggi chiave a Bacu Tenadili per percorrere poi un sentiero che ci porta nello splendido scenario di Portu Pedrosu (in alternativa portu Cuau) dove faremo campo. La durata della tappa è di circa sette/otto ore.
Tappa lunga – volendo, la tappa può essere spezzata in due
3 giorno -Seconda tappa: da Portu Pedrosu/Portu Cuau a Punta Salinas/Cala Goloritzè
Otto ore di marcia e un dislivello di 565 mt, percorreremo un sentiero che ci porterà a raggirare diverse gole e pareti a picco sul mare fino a raggiungere il bellissimo punto panoramico di Punta Salinas dove lo splendido scenario del Golfo di Orosei fa da cornice alla bellissima Cala Golotitzè e la maestosa Aguglia che la domina nei pressi del bacu troveremo la macchina d’appoggio per recuperare il materiale per il campo.
4 giorno - Terza tappa, passaggi d’arrampicata: da Punta Salinas a S'Arcu 'e su Tesaru
La tappa più corta con qualche tratto di arrampicata di tutto il Selvaggio Blu. Da Punta Salinas si scende a Cala Goloritzè; Da Cala Coloritzè si risale ii bacu per 500 metri fino all'altezza del varco di Boladina. Si risale ii canale in direzione ovest tra enormi massi gialli caduti per una frana, fino alla base della parete sotto l’intaglio di Boladina. Si affronta la parete con un tratto d'arrampicata facilitato da un tronco di ginepro; si entra in un canale, si continua fino a una seconda paretina di 4 metri (questo è il passaggio più impegnativo del selvaggio), oltre la quale finiscono le difficoltà. Si risale la valle seguendo il sentiero al centro dell'impluvio per circa 600 metri, fino a una evidente carbonaia che si trova all'altezza del secondo canale che si immette da sinistra. Qui il sentiero gira a sinistra (ometti) e poi rientra a destra al centro del bacu. Qui viene allestito il campo per passare la serata e la notte.
5 giorno - Quarta tappa, arrampicata protetta e calate in corda doppia: da Arcu su Tesaru fino a Ololbizzi.
Tappa complicata. Dal bacu ci si porta verso le straordinarie creste panoramiche sempre di Serra Lattone che si percorre in toto. Arrivati all’estremità della cresta troveremo un suggestivo passaggio che ci porta fino alla calata di 18 m che ci permette di raggiungere la splendida località di Mudaloru. Da Bacu Mudaloru si risale una pietraia fino a raggiungere il sentiero che ci porta nello splendido scenario di Bacu Padente sopra la famosissima grotta del fico (orario permettendo si può visitarla). Si baipassa Bacu Padente e si raggiunge località Su Feilau ai margini della località denominata Ololbizzi. Bellissimo questo campo, troveremo il nostro autista che con il fuoristrada ci avvicina tutto l’occorrente per fare campo.
6 giorno - Quinta tappa- Da Ololbizzi a cala Biriala spettacolari calate in corda doppia
Questa tappa ci conduce, con qualche calata in corda doppia molto suggestiva verso la fine della tappa, fino alla meravigliosa spiaggia di Cala Biriala dove trascorreremo la notte aspettando l’alba sul mare. Per arrivare alla spiaggia possiamo scegliere se attraversare la frana o calarci con una corda doppia di 50 metri nel vuoto.
7 giorno - Sesta tappa - da Cala Biriala a Cala Sisine arrampicata protetta e calate in corda doppia
Una tappa molto bella che ci conduce fino alla spiaggia di Cala Sisine. Il percorso si chiuderà dopo alcune discese in corda doppia ed alcune arrampicate esposte ben protette da catene di assicurazione. Raggiunta Cala Sisine tempo di rifocillarci e di fare un meritato bagno mentre aspettiamo il gommone di appoggio che ci ricondurrà alla località di partenza dove recupereremo i bagagli. Pernottamento in ostello con cena.
8 giorno – partenza
Colazione in ostello e partenza verso l’aeroporto. Volo su Bergamo