Raffaello 2020
Quest’anno l’Italia e il mondo intero celebrano il 500° anniversario della scomparsa di Raffaello con una serie di mostre ed eventi atti a mettere in evidenza la grandezza e l’unicità del Maestro.
Nel catalogo Viaggi Guidati Special 2020 Caldana Europe Travel propone due itinerari alla scoperta di Raffaello che ci portano nelle Marche, terra natale del grande Maestro e a Roma. Scopri i viaggi:
»Raffaello nella Roma Rinascimentale
»Dolci Marche
Il nostro viaggio ha inizio a Roma, dove Raffaello lavorò negli anni della maturità artistica e dove è sepolto.
Nel 1508 Raffaello viene chiamato a Roma da Papa Giulio II per la decorazione degli appartamenti privati dei Papi, le cosiddette Stanze Vaticane. Raffaello vi si dedicherà quasi esclusivamente per i seguenti dodici anni, fino alla sua scomparsa, avvenuta a Roma nel 1520 all’età di 37 anni. In contemporanea un altro grande Maestro viene chiamato a decorare la volta della Cappella Sistina: Michelangelo Buonarroti.
La figura di Raffaello si staglia potente sulla Roma degli inizi del Cinquecento: una città in pieno fermento che sta entrando nel periodo rinascimentale: i Papi, uomini colti, raffinati ed ambiziosi talvolta più avvezzi alla politica, alla diplomazia e alla guerra che alla religione, chiamano a sé i migliori artisti del tempo. L’arte, la bellezza devono contribuire alla rinascita della città e del papato, dopo gli anni bui della cattività avignonese.
Il primo ambiente affrescato da Raffaello è la Stanza della Segnatura, destinata ad ospitare la biblioteca privata di Papa Giulio II. Alle pareti si trovano da un lato la “Scuola di Atene” e dall’altro la “Disputa del Sacramento”. Nella “Scuola di Atene” sono rappresentati in un ampio spazio architettonico i due filosofi Platone e Aristotele, circondati dai filosofi dell’antichità: Socrate, Diogene, Epicuro, Euclide, Pitagora, Zoroastro e Tolomeo. Raffaello rende omaggio agli artisti del tempo dando al filosofo greco Euclide il volto di Michelangelo e a Platone quello di Leonardo da Vinci. Raffaello inserisce pure un suo autoritratto.
La seconda stanza è quella di “Eliodoro”, dipinta negli anni fra il 1512 e il 1518. In questo ambiente destinato alle udienze papali, gli affreschi di Raffaello intendono celebrare l’intervento di Dio nella Storia umana, in difesa della Chiesa. L’Onnipotente scaccia dal Tempio di Gerusalemme Eliodoro, libera San Pietro dal Carcere, Ferma Attila alle Porte di Roma. Il Papa è il custode del Corpo di Cristo e per questo è presente alla rievocazione del miracolo di Bolsena, avvenuto secoli prima.
Nella terza stanza decorata da Raffaello e da pittori della sua Scuola, antichi papi spengono l’incendio del quartiere romano di Borgo, incoronano Carlo Magno e sconfiggono i Saraceni alle foci del Tevere.
In Vaticano Raffaello lavorò poi alla realizzazione dei cartoni preparatori per una serie di arazzi raffiguranti le storie di San Pietro e di San Paolo realizzati poi nelle Fiandre per Papa Leone X ed esposti per la prima volta nella Cappella Sistina nel 1519.
I Musei Vaticani hanno esposto tra il 17 e il 23 Febbraio 2020 gli arazzi di Raffaello nella loro collocazione originale nella Cappella Sistina.
Raffaello 1520 - 1483
In occasione della Festa della Repubblica, dopo una sospensione di circa tre mesi, riapre a Roma alle Scuderie del Quirinale la mostra “Raffaello 1520 - 1483”.
La rassegna rappresenta un omaggio al grande Maestro urbinate a cinquecento anni dalla sua morte, avvenuta a Roma nel 1520. La mostra si può definire eccezionale perché espone ben duecento opere dell’artista provenienti da tutti i musei italiani e nel mondo. E’ un’occasione unica, irripetibile ed imperdibile per contemplare la bellezza assoluta dei dipinti del grande Maestro.
La mostra resterà aperta fino al 30 Agosto.
La mostra resterà aperta fino al 30 Agosto.