Diario viaggio in Normandia, 11/16 giugno 2024
Da pochi giorni io, mio marito Carlo, mia figlia Eleonora e mia mamma Ester, siamo tornati dal viaggio in Normandia.
La nostra guida, eccezionale, è stata Michela, e il nostro autista Giuseppe. Ad entrambi va il nostro più sincero ringraziamento: abbiamo viaggiato con una sedia a rotelle e un deambulatore, e Senza l'aiuto prezioso di Michela e di Giuseppe, e la gentilezza e pazienza dei nostri 30 compagni di viaggio, sempre pronti a dare un aiuto, questo viaggio sarebbe stato impossibile.
Comincio con le (poche) note negative, così lascerò tutto lo spazio restante a quelle positive (tantissime): tanta fatica nei due lunghi tragitti di andata e ritorno. Forse "spezzare" il lungo percorso con una tappa intermedia potrebbe essere di aiuto.
Altra nota negativa…in nessun hotel era disponibile il bidet...nel 2024 pare assurdo!
Ed ora ... Spazio alle tantissime tappe meravigliose, e infine qualche foto....
Giverny, con la casa museo e il giardino realizzato da Claude Monet ...qualunque commento diventerà irrilevante vedendo di persona quanti colori, profumi, riflessi dell'acqua con le famose ninfee, non so dirvi l'emozione di entrare nella casa, guardare le foto di famiglia, le amate stampe giapponesi, gli scorci dalle finestre ...una meraviglia!
Poi Rouen, deliziosa cittadina, con la splendida cattedrale, anch'essa dipinta centinaia di volte da Monet, in differenti momenti del giorno o delle stagioni.
Cosa mi è rimasto nel cuore di questo viaggio? Tutto!!!
Le scogliere di Etretat, la luce sul mare, il verde dei prati, e poi Arromanches, col museo della guerra. L'emozione è stata grandissima, passeggiare sulle spiagge dove 80 anni fa, il 6/6/1944, avvenne lo sbarco interalleato che liberò l'Europa dal nazismo, Omaha Beach, Caen, il cimitero americano a Colleville sur Mer.
E poi…meraviglia pura ...Bayeux al Museo della Tapisserie, ecco scorrere davanti ai nostri occhi il famoso Arazzo (70 metri!!!) donato dalla regina Matilde al suo sposo Guglielmo il conquistatore, a ricordo della vittoriosa battaglia di Hastings del 1066, che lo vide vincitore sui Sassoni.
Altre mete, altri paesaggi, la gentilezza delle persone che incontri, un verde meraviglioso, corsi d'acqua, boschi, mucche e pecore dal musetto nero.
E infine...Mont Saint Michel...un sogno…un salto nel medioevo...il gioco delle maree
…il vento che ti sferza i capelli...che natura possente.
Ecco alcune suggestioni di questo viaggio che porteremo sempre nel cuore.
Passata la stanchezza restano i ricordi…grazie Normandia!!!!
Au revoir
Cristina Bonora
Carlo Nascetti
Eleonora Mijno
Ester Benadsi