Storia e gastronomia: cosa vedere ad Aquileia con un tour del Friuli

Cosa assaggiare e vedere ad Aquileia, antica città dell’Impero Romano

Immerso tra le verdi colline del Friuli-Venezia Giulia si cela un luogo incantevole, noto come “la seconda Roma”: Aquileia, antica città romana e terza per importanza dell'Impero Romano d'Occidente, situata lungo le rive del fiume Natisone, permette di immergersi in un vortice di storia millenaria, di lasciarsi inebriare dai profumi che provengono dalle trattorie locali, dove assaporare i piatti tipici della cucina friulana, un trionfo di sapori genuini e raffinati.

Preparati allora ad attraversare i secoli, scoprendo cosa vedere ad Aquileia, famosa per i mosaici bizantini della Basilica di Santa Maria Assunta, i resti del Foro Romano e del porto fluviale, testimonianze tangibili di un'epoca di grande splendore.

Cosa vedere ad Aquileia, “la seconda Roma” che incanta ad ogni angolo

Aquileia è una città che sfida il tempo con una storia che risale all'epoca dell'Impero Romano, quando l’Imperatore Massimiliano si stabilì nei suoi palazzi imperiali e in quelli di Milano e fece erigere costruzioni che per grandezza e bellezza non avevano nulla da invidiare a quelle di Roma. Ogni angolo di questa città, infatti, offre uno sguardo affascinante sul passato che, in particolare, possiamo ritrovare in questi luoghi e monumenti simbolo.

• Basilica di Santa Maria Assunta

La Basilica di Aquileia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è una delle più importanti testimonianze dell'antichità romana in Italia settentrionale ed è considerata la culla del Cristianesimo in Italia.

Fondata dal vescovo Teodoro, la struttura originaria risale al 313, ma ha subito varie modifiche nel tempo ed è famosa per i suoi mosaici straordinariamente ben conservati, che ricoprono l’intero pavimento e decorano la Cripta degli Scavi, posta a sinistra dell’ingresso principale. I mosaici, realizzati con minuscole tessere multicolore e nere per dare rilievo alle figure, narrano storie bibliche e mitologiche con una precisione artistica mozzafiato, ritraggono animali, natura e scene religiose.
Meravigliosa anche la Cripta degli Affreschi, anch’essa interamente decorata da affreschi di epoca bizantina con storie della vita di Gesù e Maria e di S. Ermacora e S. Marco.

• Foro Romano

Situato nel centro della città, il Foro Romano è il cuore pulsante dell'antica Aquileia. Scoperto nel 1934, era il centro politico e amministrativo e qui, infatti, si trovano le colonne e i resti di strutture romane come la piazza, la basilica civile, le botteghe, i lunghi porticati ricoperti di marmo e statue.  Ai lati della piazza si trovavano le botteghe romane, a nord c’erano, invece, il municipio e il mercato. Gli scavi sono ancora in corso ed è particolarmente suggestivo visitare questo luogo che trasporta indietro nel tempo, in serata.

• Museo Archeologico Nazionale

Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia è una vera miniera di reperti storici. Considerato uno dei maggiori musei al mondo, espone una vasta collezione di oggetti antichi, tra cui statue, monete e utensili domestici, reperti di inestimabile valore artistico e storico, che raccontano la ricca cultura e la civiltà di questa terra. Da ammirare in tutta la sua bellezza il sulcus primigenius, “il solco primigenio”, ovvero un rilievo che risale al I secolo e raffigura il fondatore di Aquileia intento a tracciare, con buoi e l'aratro, il solco su cui sarebbero sorte le mura della città.

• La Via Sacra e il Porto Fluviale

Nel 1934 è stato realizzato un percorso, la Via Sacra, che permette di ammirare i reperti e i siti romani principali di Aquileia. La strada, costeggiata da cipressi, pare parte dal retro della Basilica e arriva fino al Porto fluviale sul Natissa che risale al I secolo che permette di comprendere la genialità dei romani: ci sono due tipi di banchine di pietra, in base alle dimensioni delle navi che qui arrivavano, e due tipi di ormeggi, uno verticale e uno orizzontale, da usare in base alla marea.

La gastronomia del Friuli, un trionfo di delizie per il palato

Abbiamo scoperto cosa vedere ad Aquileia, tappa imprescindibile di qualsiasi viaggio in Friuli-Venezia Giulia, una regione che vanta specialità culinarie locali eccellenti, le quali riflettono la varietà dei paesaggi e delle tradizioni.

Come non citare il prosciutto di San Daniele? Celebre in tutto il mondo è un prodotto DOP, noto per la sua delicatezza e il suo sapore unico, da gustare insieme a ai formaggi friulani come il Montasio, la latteria morbido e il saporito, perfetto con il pane fresco e un bicchiere di vino locale. Assolutamente da fare, infatti, una sosta in una delle cantine locali per assaggiare il Ribolla Gialla, il Friulano o il Picolit, accompagnati da altre prelibatezze gastronomiche locali come gli gnocchi di Susine, un piatto tipico servito con burro fuso e formaggio.

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Si estende dalle Alpi alle Dolomiti fino al Mar Adriatico e le curiosità del Friuli Venezia Giulia sono davvero in grado di affascinare chiunque: per scoprirle tutte non devi far altro che partecipare al nostro “Gran tour del Friuli Venezia Giulia” che permette di scoprire cosa vedere ad Aquileia, Grado e Trieste, da sempre punto d’incontro fondamentale fra Oriente ed Occidente, fra culture, lingue, religioni e tradizioni diverse. Il viaggio prosegue poi verso Gorizia, Cividale del Friuli, capitale del primo ducato longobardo in Italia inserito dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Spilimbergo, San Daniele, dove degustare il famoso crudo e Venzone.

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