Diari di viaggio

Viaggio Nel Paese del Sole: Napoli, Pompei e Sorrento

Viaggio dal 26 al 30 dicembre nelle località: Caserta, Napoli, Pompei.
Il primo giorno è stato di trasferimento, infatti, dopo aver percorso buona parte della dorsale appenninica ammirando: colline, calanchi, prati con greggi, campi coltivati ad ulivo o vite, oltre ai paesi medievali arroccati sulle rupi, si è giunti a Caserta, dove abbiamo soggiornato nell'accogliente hotel Royal. Il mattino successivo visita guidata alla stupenda reggia di Caserta, voluta da Carlo III di Borbone sul modello di Versailles. Ci sono 1200 stanze, ma se ne visitano circa una quarantina. Esse hanno alle pareti delle belle tappezzerie di seta di S.Leucio, preziosi arazzi, stupendi mobili, specchi, ceramiche e quadri. Ma ciò che è straordinario è il parco di 120 ettari, che serviva quale riserva di caccia per la corte. Le sei fontane sono stupende, anche se alcune andrebbero ripulite e maggiormente curate.

Caserta

Dopo tale visita partenza alla volta di Napoli e primo approccio con i monumenti della città ed il suo traffico!
Bravo l'autista Massimo, che si è districato nel caos delle auto e nelle tangenziali.

La mattina successiva il gruppo di noi 18 turisti è stato allietato dalle battute della guida Alfonso e dalla  spiegazione sulla reggia di Napoli. Essa è diventata dimora reale nel 1734 con Carlo III di Borbone. Si accede all'appartamento storico attraverso lo scalone d'onore con marmi bianchi e rosati. Mi ha colpito la balaustra della scalinata che è un merletto di marmo traforato. Stupendi i mobili neo barocchi e gli oggetti unici nel loro genere: il leggio rotante della regina ed i giochi di suo figlio per simulare la guerra e la relativa difesa.
Nel pomeriggio libero consiglio di visitare: il chiostro maiolicato di S. Rita e la cappella Sansevero. Si tratta di due luoghi magici, per i quali c'è un biglietto a pagamento ed un pò di coda da fare.
Il primo è un chiostro con file di colonne parallele, al centro del giardino ricoperte da piastrelle finemente dipinte, così come le panchine e la base del muretto dell'intero chiostro.
La cappella museo Sansevero fu voluta da Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, che fu mecenate, letterato, alchimista.
Il capolavoro qui presente è Il  Cristo velato di G. Sanmartino: il velo marmoreo è finemente adagiato sul corpo del Cristo e sembra veramente un leggerissimo lenzuolo.
Se vi rimane del tempo fate un salto al tearo S.Carlo, dove effettuano ogni ora delle visite guidate: merita dare un'occhiata agli splendidi palchi, arredi e luci.

Napoli

Dopo aver soggiornato nell'hotel S.Mauro per 3 notti (anche qui struttura accogliente e dove si mangia veramente bene), che è fuori Napoli circa 9 Km, partenza per Pompei. L'avevo già visitata oarecchi anni fa ed ero rimasta colpita dal degrado e dall'incuria.
Ora è tutto un cantiere, chissà che non si sia sulla strada giusta per la sua valorizzazione!

Pompei

Il percorso qui è stato veloce ed essenziale (vista una sola Domus) e mi sarebbe piaciuto rimanerci di più. Trasferimento nel pomeriggio a Sorrento e troppo tempo dedicato al pranzo ed ai negozietti per gli acquisti individuali.

Sorrento

Nel complesso comunque è stato un bellissimo viaggio con l'ottima accompagnatrice Luisa ed il bravo autista Massimo.
Colgo l'occasione per ringraziarli entrambi.
Rossana
Redazione

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